Nei giorni di martedì e mercoledì scorso sono state effettute le operazioni di manutenzione finalizzate alla conservazione dei pavimenti archeologici delle Terme Romane di Vasto. Si è trattato di un intervento che periodicamente la Soprintendenza prevede di svolgere al fine di verificare lo stato di conservazione e preservare l’area nel tempo. Le operazioni saranno svolte dai restauratori interni al Ministero sulle principali pavimentazioni in mosaico e laterizio, tra cui è da annoverare il noto mosaico del Nettuno.
Nel corso delle attività dei due giorni concordati tra la Soprintendenza ABAP per le province di Chieti e Pescara e Città del Vasto hanno previsto anche l’apertura straordinaria dell’area archeologica. Nel corso delle attività l’area è rimasta aperta al pubblico con la possibilità di accedere al cantiere, dove i restauratori hanno potuto raccontare quello che avviene dietro le quinte per la conservazione di un bene archeologico.
Si è così dato avvio in questo modo al percorso di collaborazione con il Comune di Vasto per garantire la riapertura dell’area archeologica e la sua promozione e valorizzazione. La Soprintendenza ha assunto in primo luogo l’impegno di intervenire con le risorse interne all’esecuzione dell’intervento conservativo in corso. Da settembre e nel prossimo autunno saranno, altresì, garantite diverse aperture serali e visite guidate a cura degli archeologi della Soprintendenza.