“Mentre gli assessori litigano tra di loro questa città è lasciata all’abbandono”. E’ il duro atto d’accusa lanciato dal capo dell’opposizione, Fabio Travaglini che, prendendo spunto dall’ultimo consiglio comunale, rivela “contrasti insanabili tra gli assessori”, torna sul bando dei mercatini andato deserto e, dulcis in fundo, chiede le dimissioni dell’assessore Elisa Marinelli.
“Il turismo non è decollato”, incalza il consigliere comunale, “ma soprattutto la città è senza manutenzione con quartieri lasciati in abbandono, di cui non sappiamo quando inizieranno i lavori e quando saranno stanziati i fondi. Stanno dando prova di essere soltanto immagine. Non basta presentarsi ai compleanni con la fascia tricolore o inaugurare opere non fatte da loro. C’è da mettersi a lavorare seriamente”.
La risposta dell’amministrazione comunale non si fa attendere.
“Dispiace constatare come Travaglini e il suo seguito pur di aggiungere qualche like sui propri social, denigrino in piena stagione la nostra città”, commenta la sindaca Emanuela De Nicolis, “San Salvo ha un calendario estivo di tutto rispetto, realizzato dall’amministrazione comunale e da privati, che sta riscuotendo apprezzamenti dai sansalvesi e dai numerosi turisti che hanno scelto la nostra città per trascorrere le proprie ferie.
Comprendiamo la mancanza di argomentazioni, ma negare la realtà non vuol dire fare politica, ma bieca denigrazione del lavoro altrui, dei tanti operatori turistici e dello spettacolo, oltre che dell’assessore Marinelli, che si sono spesi per un successo evidente alla moltitudine.
Uscite la sera, partecipate alle decine di eventi che San Salvo offre, nonostante vi ostiniate a dire il contrario, troverete una città bella, ed accogliente. Consigliamo dunque, dato che consigli ci sono stati rivolti, di denigrare meno la nostra città per qualche scaramuccia politica, di studiare meglio le leggi prima di diffamare una professionista e al consigliere Travaglini di usare meno i social per fare politica e frequentare maggiormente i consigli comunali, gli uffici, la città, avrebbe così maggiore contezza di quanto di bello e buono accade a San Salvo”, conclude De Nicolis.
Anna Bontempo (Il Centro)
