Oggi 23 luglio, alle ore 22, prenderà il via la Rassegna Internazionale di musica d’organo, giunta alla sua 54ma edizione. Il primo degli appuntamenti si terrà presso la Concattedrale di San Giuseppe ma la rassegna vivrà anche molti eventi presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore e gli ultimi due presso le Chiese di San Lorenzo Martire e San Marco Evangelista.
“Come ogni anno l’estate vastese torna a vivere un evento culturale di alto livello che, corrispondendo un’illuminata intuizione di Don Giovanni Pellicciotti e di Roberto Bontempo, qualifica il pregevolissimo patrimonio artistico delle nostre chiese e, quindi, della nostra comunità, aprendola al mondo, alle competenze di artisti provenienti da moltissimi Paesi, non solo europei” hanno dichiarato il sindaco Francesco Menna e l’assessore alla Cultura Nicola Della Gatta.
Dal 1969 nella Concattedrale San Giuseppe di Vasto tutti gli anni don Giovanni Pellicciotti ha fatto di tutto per poter valorizzare la musica dell’organo a canne, uno strumento antichissimo che continua ancora oggi ad affascinare ed attrarre esecutori, compositori, ascoltatori.
In quegli anni don Giovanni trovò in Roberto Bontempo, dell’allora Agenzia di Soggiorno e Turismo, un alleato forte e motivato. Insieme per decenni organizzarono concerti che si tenevano nei mesi di luglio e agosto, di lunedì, cioè in un giorno in cui solitamente non c’erano eventi, quasi a non voler disturbare, e in entrambe le chiese vastesi dove l’organaro Ponziano Bevilacqua di Torre de’ Nolfi in quegli anni aveva costruito due organi praticamente gemelli. In più in S. Maria Maggiore esisteva già l’organo di Domenico Mangino del 1719, un gioiello da poter dedicare alla musica più antica.
Tantissimi gli organisti che si sono avvicendati; il Maestro Luigi Di Tullio sta cercando di ricostruire la storia di questo evento musicale della nostra città, ormai patrimonio comune e che aiuta a delineare e valorizzare ancora di più l’importanza di questo sacerdote per la musica a Vasto (vedi anche il Coro Polifonico Histonium, a cui ha dato l’avvio nel 1973/74).
Da quest’anno non potevamo quindi non pensare a don Giovanni e a dedicargli la rassegna, un doveroso omaggio ad un personaggio fondamentale per la cultura di Vasto. Diversi i direttori artistici succedutisi, da Claudia Termini, scomparsa l’anno scorso, all’ultimo, attuale Alessandro Alonzi: al servizio della Musica e di questa nostra bellissima Vasto.
“Ringraziamo particolarmente i Parroci, Don Luca Corazzari e Don Domenico Spagnoli, per aver condiviso la scelta di dedicare questa rassegna a Don Giovanni Pellicciotti, una persona di elevato valore culturale che ha lungamente coltivato la voce di un particolarissimo strumento musicale” hanno concluso il sindaco Menna e l’assessore Della Gatta.
