Transizione, formazione dei lavoratori e arrivo di nuovi prodotti. Di questo ed altro parleranno i segretari di Fim, Fiom, Uil, e Fismic, Primiano Biscotti, Alfredo Fegatelli, Nicola Manzi e Nicola Amicucci, e i dirigenti della Denso il 20 luglio a San Salvo. L’azienda vive un momento di incertezze. L’alta adesione allo sciopero organizzato dai sindacati lunedì, racconta il malcontento delle maestranze e la paura del futuro. La transizione ecologica fa parte del futuro.
“Questa è una partita che si gioca a livello nazionale”, afferma il segretario provinciale della Fim, Biscotti. “E’ importante che il governo centrale destini parte del Pnrr alla transizione ecologica. La Regione tuttavia deve fare la sua parte con la formazione dei lavoratori e le infrastrutture. Per quanto riguarda Denso la transizione è importante. La Regione deve formare il personale in questo. I lavoratori della Denso sono pronti ed in passato hanno dimostrato di saper affrontare al meglio i cambiamenti. Le riconversioni non ci fanno paura – assicura Biscotti – altrettanto importante è conoscere l’arrivo di eventuali nuovi ordinativi, il ricorso alla isopensione e poi gli ammortizzatori sociali da utilizzare a gennaio 2024. Per garantire il futuro, gli ammortizzatori sociali sono fondamentali – conclude il segretario Fim – nel frattempo speriamo che arrivi nuovo lavoro nello stabilimento abruzzese”.
Mai come ora i sindacati e i lavoratori sono compatti nel reclamare certezze per il futuro.
Paola Calvano
