Un borgo abruzzese, Miglianico, in provincia di Chieti, si trasforma in una piccola capitale della grande musica grazie all’Accademia Musicale Mellianum, presieduta da Orfeo Patrizio. La magia è data dalla potenza delle note e da un gruppo di appassionati strumentisti che danno vita alla Orchestra sinfonica giovanile europea (Osge). Ottanta artisti, provenienti dai conservatori italiani e dalle scuole musicali gemellate con l’Accademia da Szentendre (Ungheria), Rybnik (Polonia) e Uničov (Repubblica Ceca), da giovedì 6 a domenica 16, vivranno fianco a fianco, uniti nell’universalità delle note sotto la guida attenta del direttore d’orchestra Andrea Di Mele.
Nelle aule dell’Accademia e nelle piazze delle località che ospitano i concerti; la musica, eccelsa forma di comunicazione, accomuna popoli di differenti culture e diventa un forte elemento di aggregazione tra giovani legati dallo stesso interesse culturale e dalla stessa passione.
Lo scambio della conoscenza musicale e i rapporti interpersonali tra ragazzi di diversa età e cultura rappresenta in effetti la più profonda finalità del progetto. Gli allievi vengono ospitati nelle case di Miglianico, cementando, così, una intesa artistica ma anche profondamente umana.
Quest’anno i concerti si terranno, oltre che a Miglianico, dove è prevista anche la conclusione del tour il 16 luglio a Vasto (piazza Rossetti) giovedì 13 luglio, ad Atessa (auditorium Italia) venerdì 14 luglio, a Sant’Apollinare di San Vito Chietino (spazio Belvedere) sabato 15 luglio. L’orario di inizio è fissato per tutte le date alle 21:30.
Il programma prevede l’esecuzione della Quarta sinfonia di Felix Mendelssohn Bartholdy detta l’Italiana, una Grande Suite sinfonica omaggio a Ennio Morricone e un Poema sinfonico scritto appositamente per questa orchestra dal compositore abruzzese Angelo Castronovo.