“Riconsegno la Vastese al Comune”. Il presidente della Vastese Calcio, Franco Bolami appare deciso. “Solo il vice presidente, Luigi Salvatorelli mi è parso sinceramente interessato ma evidentemente i suoi possibili soci non sono affatto così sicuri di voler riprendere la squadra. Oltre a Salvatorelli non si è fatto avanti nessuno. Questa volta però nessuno può accampare la scusa dei debiti. Io ho già pagato 25mila euro di Iva. Ho fatto il mio dovere. In tutto questo periodo ho sentito soltanto propositi e dichiarazioni. Servono fatti. Arrivati a questo punto riconsegno la squadra al Comune”.
Appare inevitabile pensare che le trattative con Alessio Maccarone, tifoso storico della Vastese che faceva da tramite per l’ imprenditore Attilio Di Stefano si siano arenate. Certo è che a questo punto il futuro della Vastese appare sempre più incerto. I termini per l’iscrizione al torneo di Eccellenza scadono il 16 luglio. Mancano meno di 20 giorni e Bolami sembra deciso a mollare definitivamente.
“Bolami vuole riconsegnare la Vastese al Comune, io sono qui che lo aspetto e con me c’è l’assessore allo Sport, Carlo della Penna”, è la risposta del sindaco Francesco Menna. “Aspetto che Bolami mi porti i bilanci e le chiavi dello stadio. I bilanci, e questo lo sottolineo, sono fondamentali. Una volta che avrò in mano i bilanci farò un avviso pubblico e cercherò, sperando di trovarla, una cordata disposta a rilevare la squadra e a risollevare i colori biancorossi. Mi corre l’obbligo di ricordare che questa amministrazione non può assumere per legge la gestione di una Associazione sportiva. Sarà quindi presa in considerazione la procedura di affidamento della squadra tramite avviso pubblico aperto alle associazioni sportive e/o ad imprenditori interessati a rilevare la società”.
Bolami assicura di essere pronto a mostrare la documentazione che dimostra i pagamenti fatti.
Paola Calvano
