La festa di San Giovanni è uno dei riti beneauguranti più importanti dell’anno nel mondo rurale, per proteggere il raccolto da fenomeni atmosferici quali temporali improvvisi e siccità. Come in altri casi è il risultato dell’integrazione di elementi pagani con riti cattolici, perché coincide con il solstizio d’estate, la cui celebrazione ha origini antichissime. Secondo la tradizione questa notte è magica (la notte delle streghe), in cui le forze della natura conferiscono alle erbe bagnate dalla rugiada (che simboleggia l’influsso della luna) energie positive, virtù curative e protettrici.
La presidente del Coro, Clarice Petrella, ha ringraziato a conclusione del concerto il pubblico presente invitando tutti ai prossimi appuntamenti inseriti nel calendario della manifestazioni estive vastesi. Ha presentato Pino Cavuoti.