Le attività di accoglienza e di infomazione turistica nella riserva di Punta Aderci verranno potenziate grazie all’apporto della Dmc Costa dei Trabocchi. Gli infopoint verranno riconosciuti come Iat regionali in virtù di un accordo quadro che la Cogecstre di Penne, la cooperativa che ha avuto in gestione per cinque anni le due aree protette presenti sul territorio, ha stipulato con la Dmc.
“I punti informazione saranno attivi entro la fine del mese”, spiega Giuseppe La Rana, vicepresidente della Dmc, che sta curando la pratica per il riconoscimento come Iat delle strutture. Stando all’accordo quadro stipulato, la Dmc si impegna a mettere a disposizione le proprie risorse (umane, tecnologiche, strutture digitali e fisiche, spazi fieristici e quant’altro necessario) per potenziare le attività di accoglienza e di informazione turistica.
Nella proposta di gestione, tra le varie voci, è previsto anche un supporto “dell’azione di internazionalizzazione di promozione turistica delle due riserve naturali di Punta Aderci e di Marina di Vasto, attraverso specifiche campagne, eventi, press tour, progettazioni e partecipazioni alle fiere”.
Oltre alla realizzazione di corsi di formazione specifici per “il miglioramento dell’offerta turistica sostenibile, esperienziale, inclusiva e digitale per favorire la crescita del personale e dei volontari impiegati sulle due riserve, ma anche per favorire una migliore cultura dell’accoglienza turistica e interazione con il tessuto economico e sociale e del territorio e della destinazione Costa dei Trabocchi”.
Le due strutture presenti a Punta Aderci ed utilizzate fino ad ora come punti di informazione, verranno valorizzzate per fornire un più ampio ventaglio di possibilità al visitatore, inserendo nuovi servizi e potenziando e migliorando quelli esistenti.
In partcolare la struttura situata all’ingresso di Punta Aderci – già adibita al noleggio di mountain bike – verrà arricchita e trasformata in un autentico laboratorio della mobilità sostenibile attraverso l’allestimento di pannelli informativi e con servizi complementari al green hub.
Anna Bontempo (Il Centro)
