Ogni anno il 20 giugno in tutto il mondo si celebra la Giornata del Rifugiato per ricordare l’approvazione della Convenzione sullo status dei rifugiati da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a Ginevra nel 1951.
“Questa ricorrenza stabilisce a livello giuridico ed internazionale che una persona ha il diritto di cercare asilo in un altro paese e di trovarvi accoglienza quando fugge da guerre, violenze e persecuzioni.
Per l’occasione – ha dichiarato il sindaco Francesco Menna – è stato organizzato l’evento “Il mondo è la tua casa”, che si terrà domenica 18 giugno dalle ore 17:00, in Piazza Barbacani.
Si tratta di una giornata di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza sulle cause delle migrazioni forzate e sul diritto d’asilo promossa dal Progetto SAI di Vasto, Consorzio Matrix in collaborazione con l’Amministrazione comunale, la Consulta giovanile e gli operatori coinvolti sul territorio nella rete dell’integrazione”.
Tante e diversificate le attività proposte dagli stakeholder presenti all’iniziativa:
– Il Recinto di Michea con un laboratorio di pasta fatta in casa;
– Habibi Art-Design con un’attività artistica per bambini;
– Amnesty International con attività di promozione, sensibilizzazione e presentazione del contest fotografico “Rifugiati nella Libertà”;
– Consulta Giovanile con attività pittoriche a tema;
– Bakary con le sue opere e pittura estemporanea;
– Shiam realizzerà tatuaggi con l’hennè;
– Musica e intrattenimento ad opera del gruppo africano Ghanians International Jama
– Spettacolo di bolle, bracciali etnici e trecce africane, mandala yoga e tanto altro;
– Delegazione ucraina con laboratori di ricamo tradizionale;
– Nuova libreria di Vasto, racconti di viaggio.
“Grazie al Progetto SAI Vasto per aver creato una rete di solidarietà – dichiarano l’assessore al Welfare Nicola Della Gatta e l’assessore alle Politiche giovanili Paola Cianci – che dimostra l’importanza del sistema di accoglienza del nostro Paese. A Vasto registriamo risultati molto positivi in termini di inclusione sociale delle diverse comunità ospiti nella nostra città e ci fa molto piacere che vi sia sempre il supporto delle nuove generazioni nel veicolare il messaggio di speranza di un futuro migliore di quello che molti di loro si sono lasciati alle spalle”.
