“Nell’esprimere vicinanza alla ragazza rimasta ferita nel grave quanto brutto episodio avvenuto al termine della partita Vastese-Termoli, ringrazio tutte le Forze dell’Ordine che ieri erano presenti a presidiare una partita considerata da tempo “a rischio”.
Una partita, voglio ricordare, che si è disputata a porte aperte con una limitazione dei biglietti per la tifoseria ospite, solo grazie all’atto di fiducia che la Questura di Chieti, la Prefettura di Chieti e l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive hanno voluto concedere alle due squadre.
Questura, Prefettura e Osservatorio nazionale che se da una parte ringrazio per l’atto di fiducia concesso, dall’altro chiedo scusa, in qualità di rappresentante della Città, per quanto accaduto ieri e che evidenzia che la fiducia data non è servita a nulla.
Quanto successo conferma dunque che la decisione presa dall’Osservatorio Nazionale, dalla Questura e dalla Prefettura nel far disputare la partita di ritorno Vastese-Termoli del febbraio 2023 a porte chiuse per “motivi di ordine pubblico” – e che aveva fatto insorgere una parte del centrodestra come la Lega Vasto – era giusta e ragionata visti gli scontri della partita di andata dell’ottobre del 2022 dove furono comminati tre Daspo e dove un poliziotto riportò lesioni.
A nulla sono valsi gli appelli a manetenere un atteggiamento rispettoso, a nulla è servito l’atto di fiducia, a nulla è servito il sapere che qualsiasi atto scorretto avrebbe potuto comportare la chiusura dello stadio o eventuali Daspo.
Il brutto “spettacolo” andato ieri in scena è lontano dai principi sani dello sport e pertanto li respingo con forza. Nel condannare quanto accaduto e nell’auspicare una breve quanto rapida ripresa della ragazza non solo dal punto di vista fisico ma anche psicologico, ringrazio nuovamente le forze dell’ordine per quanto fatto e per quello che già da ieri stanno facendo per identificare gli autori del grave gesto, certo che riceveranno poi la giusta condanna.
Lo sport non è violenza, lo sporto non è scontro! Lo sport dovrebbe essere festa, gioia e sano divertimento. Tutto ciò che ieri non è accaduto”.
Così il sindaco di Vasto, Francesco Menna.
Sono fortememte rammaricato.