Momenti di grande emozione e gioia in occasione della partenza della terza tappa del Giro d’Italia, avvenuta con perfetta puntualità alle 11:40 come da programma da corso Garibaldi (ai piedi del castello Caldoresco). Tanti poi hanno trascorso qualche momento di relax al Giroland, il villaggio rosa, allestito in centro. I ciclisti in questo momento sono in direzione Melfi. In tanti hanno partecipato all’atteso momento della partenza, scandito dalla musica e dallo spettacolo pirotecnico che ha reso il Palazzo di Città protagonista assoluto.
La tappa è nettamente suddivisa in due parti. I primi 170 km sono pianeggianti, su strade larghe, in gran parte a scorrimento veloce, con poche curve e semicurve fino a raggiungere i Monti del Vulture dove il percorso cambia aspetto. Si scala il Valico dei Laghi di Monticchio (che conduce ai laghi omonimi) su una strada più articolata con pendenze tra il 6 e il 7%. Breve discesa e seconda scalata per il Valico la Croce da cui si raggiunge Rionero in Vulture. Il tratto successivo prevalentemente in discesa presenta numerose curve con carreggiata normale fino a condurre all’abitato di Melfi.
Ultimi km
Finale con la breve scalata al centro di Melfi per scendere verso la stazione dove si incontrano i consueti ostacoli alla circolazione (rotatorie, spartitraffico…) e risalire verso la zona di arrivo. Da segnalare nell’ultimo chilometro una breve discesa che conduce a una ampia curva che immette nel rettilineo in salita (circa 5%) di 350 m su asfalto (larghezza 8 m).
Lorenzo Scampoli