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Punta Aderci nel degrado, “Per ora non c’è gestione”

Piena di rifiuti portati a riva dalle mareggiate e con i cartelli divelti  e  buttati a terra. Si presenta così la riserva naturale di Punta Aderci agli occhi di chi in questi giorni l’ha visitata,  riscontrando un totale abbandono. L’area protetta, che convive con l’adiacente zona industriale, è senza gestione dalla fine di settembre, cioè da quando è scaduta la convenzione (con annesse proroghe) con la Cogecstre, la cooperativa di Penne  che per due lustri si è occupata dell’oasi costiera. E che continuerà a farlo, visto che l’unica offerta arrivata in Comune alla scadenza del termine indicato nel bando (20 marzo) è proprio della Cogecstre.

“La Commissione si è già riunita”, spiega l’assessore all’ambiente Gabriele Barisano, “è stata esaminata l’offerta economica e ora siamo in attesa della determina di affidamento. Io voglio che si proceda con  un affidamento temporaneo in attesa della firma del contratto. Penso che nel giro di dieci, quindici giorni gli addetti della cooperativa potranno iniziare”.

Considerato che Punta Aderci è senza gestione da sette mesi, il personale della coop di Penne dovrà in prima battuta occuparsi del ripristino dei cartelli e della segnaletica presente nel perimetro della riserva, finita a terra non si sa per mano dei soliti vandali o se a causa del forte vento. La Cogecstre non si occuperà solo di Punta Aderci, ma anche della riserva Marina di Vasto, l’altra area protetta presente sul territorio comunale. Della valutazione dell’offerta si sta occupando una Commissione composta da tre componenti: dal dirigente Stefano Monteferrante (presidente) e dagli ingegneri Luca Giammichele e Franco Del Bonifro del settore opere pubbliche, tutti dipendenti del Comune. Le funzioni di segretaria vengono svolte da Daniela Di Cesare, istruttore amministrativo direttivo del servizio gare ed appalti.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di avere un gestore unico per la riserva naturale di Punta Aderci e per quella di Marina di Vasto che finora non ha mai avuto una vera gestione, ad eccezione di una collaborazione gratuita con Wwf e Legambiente.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

 

 

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