Un’assemblea pubblica a Punta Penna sui cattivi odori che rendono l’aria irrespirabile. E’ la nuova iniziativa che il Comitato cittadino per la salute pubblica, che giovedì scorso ha promosso un sit in a piazza Barbacani, ha organizzato per venerdì 14 aprile alle 17.30. La manifestazione si terrà davanti agli alloggi Ater di Punta Penna dove vivono centinaia di famiglie, costrette a tapparsi in casa e tenere le finestre chiuse anche in estate. Il fenomeno, per anni circoscritto alla sola area industriale, si è man mano esteso anche nelle zone più centrali della città ed è stato avvertito anche all’Incoronata, lungo la pista ciclopedonale della Via Verde e alla circonvallazione Istoniense.
Nel frattempo l’assessore all’ambiente Gabriele Barisano annuncia che “il Comune sta vagliando le proposte di alcune società che affittano centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria”. I riflettori sono puntati sull’agglomerato produttivo di Punta Penna. E’ da lì che, in coincidenza con particolari condizioni di vento, provengono i cattivi odori che irritano le mucose e provocano bruciore alla gola. Ed è lì che verrà organizzata l’assemblea pubblica.
“E’ una esigenza venuta fuori interloquendo con gli abitanti”, spiega Lino Salvatorelli, presidente dell’Arci, una delle quattro associazioni che ha aderito al sit in, “i residenti sono stanchi di respirare odori di cui non si conoscono la natura e l’impatto che hanno sulla salute pubblica”.
Nicholas Tomeo del Forum civico ecologista parla di “vertenza territoriale. Oltre alla natura degli odori molesti, che già di per sé configurano un reato penale”, annota l’ambientalista, “i cittadini vogliono conoscere la qualità dell’aria attraverso uno studio ed un monitoraggio costante. E’ una esigenza avvertita dalla popolazione. Proprio per questo, venerdì 14 aprile, ci sarà una assemblea pubblica aperta a tutti per decidere il da farsi”.
Nei giorni scorsi Confindustria era intervenuta a difesa delle aziende che operano a Punta Penna e che, secondo l’associazione degli industriali “sono sottoposte a controlli periodici di tutti gli organismi competenti: Asl, Arta, Vigili del Fuoco, Forestale etc. Ma è proprio con gli operatori che l’amministrazione comunale ha deciso di organizzare un incontro che dovrebbe tenersi a breve. Sulle emissioni odorigene ci sarà anche un consiglio comunale straordinario che il sindaco Francesco Menna e l’assessore Barisano hanno deciso di convocare”.
Anna Bontempo (Il Centro)
