Punta Aderci si trasforma ancora una volta in un set fotografico. Lo scenario incantevole della riserva naturale accoglierà il prossimo 6 aprile la troupe della Dimagestudio.com che ha intenzione di realizzare uno shooting fotografico per un brand di moda. La richiesta
dell’agenzia è approdata al Comitato di gestione della riserva naturale di Punta Aderci che ha espresso parere favorevole, ma con una serie di prescrizioni, quali il divieto di accesso con mezzi meccanici e nelle aree dunali delimitate.
Alla Dimagestudio.com non è stato chiesto alcun corrispettivo in cambio dell’utilizzo dell’area protetta, ma solo di menzionare la riserva nel materiale fotografico. Nella stessa riunione del 24 marzo del Comitato di gestione è stata esaminata anche la domanda della Trunk Studio srl per la realizzazione di riprese video per un brand di bici elettriche.
In questo caso i privati hanno chiesto di transitare con un veicolo sulla strada sterrata per trasportare le attrezzature (due videocamere, treppiede e stabilizzatore).
Anche per la domanda della Trunk Studio srl è stato espresso parere favorevole alle seguenti condizioni: non accedere con i mezzi meccanici e nelle aree dunali, comunicare al Comune e alla Capitaneria di Porto la data di esecuzione delle riprese, menzionare la riserva nei titoli del video inserendo il logo della riserva stessa e fornire copia del video all’ente. Resta da capire chi dovrà verificare il rispetto delle prescrizioni impartite visto che Punta Aderci è senza gestione dalla fine di settembre ed è in fase di espletamento la gara a cui ha risposto solo la Cogecstre, la cooperativa di Penne che si è occupata in questi anni della riserva.
“Per quanto riguarda il controllo ci saranno alcuni volontari che hanno dato la loro disponibilità”, spiega l’assessore all’ambiente, Gabriele Barisano, “saranno loro a vigilare sul rispetto delle prescrizioni, per evitare danni agli habitat tutelati”.
Non è la prima volta che Punta Aderci si trasforma in un set fotografico. Nel 2021 fece discutere non poco un servizio pubblicitario allestito da privati nella spiaggetta di Punta Penna. A far esplodere la polemica furono alcune foto con gli sposi in mezzo alle dune, quindi in palese contrasto con le prescrizioni impartite dal Comitato di gestione.
In particolare fu il Forum civico ecologista a criticare la scelta di trasformare la riserva, che dovrebbe essere un luogo di protezione e conservazione della fauna, della flora e degli ecosistemi, in una location per fini commerciali, oltre all’assoluta mancanza di controlli. Le associazioni sono assolutamente contrarie ad un utilizzo della riserva diverso da quello naturalistico.
Anna Bontempo (Il Centro)
