L’edificio destinato ad ospitare la pretura di Casalbordino è stato venduto dal Comune alla Asl con grande soddisfazione del sindaco Filippo Marinucci che da quattro anni aveva avviato le trattative con l’azienda sanitaria. L’edificio diventerà una Casa di comunità.
“Dopo anni di interlocuzioni – fa sapere Filippo Marinucci – incontri e sopralluoghi iniziati dal primo mandato amministrativo, abbiamo segnato una tappa storica per la nostra città. Abbiamo sottoscritto con la ASL l’atto di vendita della sede della ex pretura dove sorgerà la Casa di comunità con i servizi sanitari a disposizione di tutto il territorio. Un investimento di circa 1.910.000 euro grazie ai fondi PNRR, il cui progetto sarà presentato ad aprile nella nostra aula consiliare. Un risultato di squadra di questa maggioranza e della struttura comunale che ha lavorato e seguito passo dopo passo l’iter. Un ringraziamento al presidente della Regione ed all’assessore Nicoletta Verì per aver condiviso e creduto in questa progettualità”.
L’edificio è in via Dante Alighieri, vicino allo stadio cittadino. In realtà la palazzina realizzata negli anni 70 per ospitare la pretura non è mai stata utilizzata come tale. Le preture sono state soppresse e sostituite dai giudici di pace, ma neppure questi ultimi hanno utilizzato quella sede.
“E’ così, quell’edificio non è mai stato una pretura“, conferma Marinucci. “A settembre partiranno i lavori per trasformarla in Casa di comunità, una struttura attesa dai cittadini di Casalbordino e dei comuni vicini. Sarà una struttura socio-sanitaria che cercherà di sviluppare l’assistenza territoriale. Al suo interno gli utenti troveranno medici di Medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali. Ci sarà la guardia medica e il Cup. Un gran sollievo e meno disagi per migliaia di persone che non saranno più costrette a lunghe trasferte”.
Paola Calvano
