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Grande successo di pubblico per il primo Caffè Letterario Emily

Nello spazio intimo e raccolto di una delle due ali della Biblioteca Comunale di Cupello, circondati dagli scaffali colmi di volumi-scrigni di parole, storie, emozioni e sotto lo sguardo e la speciale “supervisione” di alcuni tra i più importanti grandi scrittori della letteratura contemporanea, circa una trentina di persone si sono ritrovate nel pomeriggio di sabato 18 marzo a Cupello per prendere parte al primo Caffè Letterario Emily.

Organizzato dal Comitato Direttivo dell’omonino Premio Letterario, l’evento è stato il primo di una serie di appuntamenti per leggere e parlare della violenza e dei suoi mille volti, appuntamenti che vogliono diventare un “rito”, esattamente come quello del caffè.

Con la sua “sacralità”.

Sacralità che sabato ha preso forma nel “religioso silenzio” – come l’ha definito il Direttore Artistico del premio Virginio Di Pierro – di coloro che hanno presenziato in qualità di ascoltatori-lettori di pagine straziate e strazianti come le storie in esse raccolte e raccontate.

Le note di The sound of silence del duo Simon & Garfunkel, suonate dal musicista cupellese Michele di Fagnani, a inizio pomeriggio, hanno presto ceduto il posto alle parole della Presidente dell’Associazione Emily Abruzzo e del Comitato del premio Teresa Maria Di Santo. Parole di orgoglio ed emozione per un’esperienza che giorno dopo giorno e momento dopo momento riserva tanta soddisfazione, per tutti coloro che sin dal 25 novembre scorso, data del lancio, ci stanno mettendo cuore e testa per dar vita a un sogno, nato un po’ per caso ma dal grande successo.

Un sogno diventa realtà quando lo condivi con le persone che ti accompagnano con grande cuore, con infinita passione ed entusiasmo” ha commentato infatti la Di Santo, evidenziando anche una ulteriore ragione della popolarità raggiunta dall’iniziativa, promossa da Emily Abruzzo con il patrocinio del Comune di Cupello e dell’Associazione Unione Nazionale Vittime.

“È nato tutto per caso e non ci aspettavamo un tale successo. Sono arrivati tanti libri, da tutta Italia e da case editrici importanti.” ha dichiarato il Direttore Artistico Di Pierro “È un premio che ha successo perché noi per primi stiamo bene insieme e tutto nasce con estrema spontaneità e naturalezza. Come in una grande famiglia, ogni idea ed esperienza viene condivisa e restituita e ampia facoltà viene data anche ai giurati, lasciati liberi di esprimere proprie idee e dare suggerimenti, proprio come accaduto per l’organizzazione di questo primo Caffè”.

Ancora qualche informazione tecnica e data utile sul concorso e via… le note di Yesterday dei Beatles introducono le vere protagoniste di questo pomeriggio culturale e sociale: alcune letture tratte da volumi inerenti la violenza, letture che presto diventano motivo di discussione e riflessione nella consapevolezza dell’importanza di iniziative come questa, finalizzate alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla violenza  in genere.

Evidente l’emozione, inevitabili gli sguardi commossi, talvolta sgomenti, che nell’immedesimarsi – per quanto possibile – nei momenti di botte, insulti, squarci, lacrime, ricordi, resilienza, hanno scandito i vari interventi, catturati dall’obiettivo di Antonino Vicoli, fotografo ufficiale del Premio Emily.

È stato bellissimo, avrei ascoltato per ore le parole e le emozioni che arrivano da quelle pagine e più volte mi sono emozionata.”; “Molto emozionante, coinvolgente, a tratti commovente. È sempre bello condividere momenti di riflessione che fanno crescere”, e ancora… “Un’esperienza culturale e umana di grande spessore”; “Se le formiche si mettono d’accordo possono spostare un elefante. Il lavoro di squadra vince sempre!” sono state alcune delle affermazioni che abbiamo raccolto alla fine dell’incontro, tra coloro che erano presenti.

A chiudere la catena di interventi le parole del Presidente del Consiglio comunale Filippo D’Angelo: “Oggi ho avuto il piacere e l’onore di partecipare ad un qualificato caffè letterario carico di emozioni. Non pensavo di uscirne arricchito di sensazioni belle come quelle che mi avete trasmesso. Sono onorato di queste bellissime iniziative e di far parte del Comitato Direttivo e sono contento che tutto ciò avvenga a Cupello”.

Dopo aver ascoltato 4 marzo 1943 di Lucio Dalla, prima di congedarsi, tutti i presenti hanno potuto confrontarsi e continuare a riflettere assaporando un gustoso caffè o una calda tisana accompagnati da prelibatezze tra cui dolci bustine di pasta frolla contenenti messaggi a tema, contro la violenza.

Per informazioni sul concorso letterario Emily “I mille volti della violenza” e per scaricare bando e modulo di iscrizione (aperta fino al 15 aprile 2023) è possibile visitare il sito relativo al sito www.premioletterarioemily.it

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