L’amministrazione nomina un tecnico per l’ Arena comunale “Ennio Morricone”, ma il professionista si dimette “per impedimenti di carattere personale” e l’ente è costretto ad individuare un nuovo tecnico. Sarà l’ingegner Riccardo Sparvieri di Vasto ad occuparsi delle indagini strutturali, della progettazione e della direzione dei lavori di sistemazione della struttura.
Pur avendo riaperto i battenti la scorsa estate per lo svolgimento di alcuni eventi turistici, ricreativi e culturali, l’Arena ha bisogno di ulteriori interventi oltre a quelli che sono stati effettuati di recente e che sono stati finalizzati alla messa in sicurezza e all’adeguamento alla normativa antincendio, dell’impianto elettrico e di illuminazione e alla sistemazione dei gradoni delle tribune e dei servizi igienici. In particolare l’anfiteatro di via Adriatica ha bisogno di ulteriori interventi per la cui definizione progettuale il Comune ritiene necessario eseguire una campagna diagnostica consistente nel prelievo di carote di calcestruzzo e barre di armatura con relative prove di laboratorio.
I lavori, inseriti nel programma triennale delle opere pubbliche 2023-2025 per un costo stimato di 100mila euro, prevedono la sistemazione dell’Arena intitolata al maestro Morricone, con particolare riguardo al ripristino ed al risanamento degli elementi strutturali che presentano segni di degrado ed, in alcuni punti, trattandosi di strutture all’aperto, di infiltrazioni di acqua piovana.
Da qui la necessità di nominare un professionista esterno “qualificato e specializzato”.
Inizialmente la scelta era ricaduta sull’ingegner Felice Marco Liberatore di Vasto che ha poi dovuto rinunciare all’incarico a causa di sopraggiunti impedimenti di carattere personale. A sostituirlo sarà l’ingegner Sparvieri incaricato con una recente determina dal dirigente del terzo settore, programmazione, progettazione e realizzazione opere pubbliche, Luca Mastrangelo.
Anna Bontempo (Il Centro)
