Banner Top
Banner Top

Gissi lancia la Riserva naturale degli 11 borghi costruiti sul gesso

Incentivare il turismo naturalistico in una porzione del territorio un tempo ricompreso nella comunità montana medio vastese, caratterizzata dalla presenza del gesso. E’ l’obiettivo dello studio di fattibilità per la istituzione della riserva naturale dei gessi frentani, un progetto del Gal Maiella Verde a cui partecipano undici comuni: Gissi, Carpineto Sinello, Furci, Palmoli, Dogliola, Cupello, Guilmi, Tufillo, San Buono, Lentella e Fresagrandinaria.

L’iniziativa verrà presentata oggi alle 17 nella sala conferenze del Museo etnografico di Gissi. Il programma prevede oltre ai saluti dei referenti del Gal Maiella Verde, gli interventi di Antonio Ottaviano dell’associazione Lupi del Gesso, Violetta De Luca (geologa), Paolo Forconi (zoologo), Giampiero Ciaschetti (botanico) e di Davide Aquilano (archeologo e presidente di Italia Nostra del Vastese).  Modera Alessio Massari, coordinatore del progetto per conto del Gal Maiella Verde.

La riserva naturale regionale dei gessi frentani mira ad essere una naturale prosecuzione del percorso di valorizzazione ed infrastrutturazione del territorio”, spiegano i promotori dell’iniziativa, “attuato finora tramite il tema del turismo slow, con progettualità sulla mobilità lenta e sulle attività legate alla natura e all’ambiente rurale. Interessa la porzione di territorio dei Monti Frentani, che in questo momento richiede un elemento specifico che lo identifichi fortemente, anche dal punto di vista naturalistico, per puntare ad uno sviluppo territoriale consapevole e necessario. Lo studio analizzerà il sistema dei gessi frentani, sia dal punto di vista geologico che floristico, faunistico, culturale e tradizionale, con particolare attenzione alle cavità carsiche dei gessi”.

Tutti i comuni coinvolti nel progetto sono caratterizzati dalla presenza del gesso. Sono luoghi con attrattive ambientali, paesaggistiche e naturalistiche. Borghi costruiti sulle montagne di gesso e in gesso, alcuni dei quali ancora ben conservati. E’ il caso di Gissi, conosciuto non solo per aver dato i natali al pluriministro Remo Gaspari, ma anche per essere l’unico paese di gesso in Italia ad essere ancora abitato.

Anna Bontempo (Il Centro) 

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.