Hanno rischiato di morire annegati cinque cuccioli nati da una cagnolina in un paese dell’entroterra vastese. Il proprietario aveva minacciato di volersene sbarazzare affogandoli in una tinozza piena d’acqua, ma la vicina è prontamente intervenuta e li ha messi in salvo, prima che l’uomo mettesse in atto il crudele gesto. A renderlo noto è l’associazione Amici di Zampa, sodalizio che ha in gestione il canile municipale di Vallone Maltempo.
“Per fortuna la donna non si è voltata dall’altra parte come spesso accade”, commenta Mariano Bruno, volontario del sodalizio, “i cuccioli ora sono salvi e al sicuro, ma cercano adozione. Hanno circa due mesi e sono una futura taglia medio/piccola. Sono quattro maschietti ed una femminuccia. Cerchiamo per loro una casa. Il canile non è il posto adatto a loro”.
Nei giorni scorsi i volontari erano intervenuti per mettere in salvo cinque cuccioli lasciati il 31 dicembre all’interno di uno scatolone davanti al’ingresso del canile. Vanno ad aggiungersi a quelli recuperati nell’ultimo mese, andando così a toccare la cifra di ben trenta cagnolini in cerca di casa. Tutti vittime della mancata sterilizzazione.
“L’ignoranza è davvero una gran brutta cosa”, commenta la presidente dell’associazione, Rosanna Florio, “basterebbe sterilizzare per evitare cucciolate indesiderate e conseguenti abbandoni”.
Anna Bontempo (Il Centro)
