Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Cupello, sono stati presentati i finanziamenti ottenuti e i progetti che verranno realizzati al Civeta grazie agli oltre 30 milioni di euro di fondi PNRR. Fondi che permetteranno di realizzare un biodigestore anaerobico e un impianto di fanghi dei depuratori urbani. Finanziato anche il progetto “Green Communities” che interessa diversi comuni soci del Civeta contigui dal punto di vista territoriale.
“Un risultato importante e straordinario che conferma come la scelta di trasformare il Consorzio in società in house, si sia rivelata la scelta vincente. Accolgo dunque con grande soddisfazione queste importanti risorse che permetteranno di realizzare un impianto di essiccazione e recupero dei fanghi di depurazione e un impianto di biodigestore anaerobico, un impianto cioè di riciclaggio per lo smaltimento dei rifiuti organici che verranno poi trasformati in energia”, afferma il sindaco di Vasto e presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna che ricorda come il 15 dicembre scorso, alla presenza del notaio Giovanni Maria Plasmati, con i sindaci di Cupello, Graziana Di Florio, di Scerni, Daniele Carlucci, di San Salvo, Emanuela De Nicolis e del rappresentante delle ex Comunità Montane dell’Alto e Medio Vastese, Arturo Scopino è stato firmato l’atto di trasformazione del Consorzio in società di capitali.
“Oggi come quel giorno è una giornata importante per il Vastese e per il polo impiantistico Civeta nato dalla lungimiranza e dal proficuo lavoro degli allora sindaci del territorio. Nostro obiettivo era quello di garantire la “vita” dell’impianto”. Così abbiamo fatto e questi finanziamenti non sono altro che un ulteriore e importante tassello che abbiamo messo che va in tal direzione e che punta proprio a garantire il futuro del Civeta. Non posso che ringraziare i colleghi sindaci, gli amministratori e i politici che al di là delle proprie appartenenze politiche si sono uniti per salvaguardare un bene che è del territorio e che tale rimarrà.
Un ringraziamento lo rivolgo anche al consigliere regionale Manuele Marcovecchio per il gran lavoro svolto a favore delle nostre comunità unitamente ai consiglieri del territorio e al Direttore tecnico del Civeta, Luigi Sammartino per la sempre proficua competenza, professionalità ed operosità. Ora proseguiremo su questa strada nello spirito di unità, collaborazione e difesa per preservare la funzionalità strategica dell’impianto. Le porte continueranno a rimanere sempre aperte a chiunque volesse entrare”, conclude Menna.
Con l’impianto di biodigestore si ha l’obiettivo di ridurre i rifiuti organici producendo al contempo energia verde e rinnovabile contribuendo così alla diminuzione di emissioni climalteranti.
Con l’impianto di essiccazione e recupero dei fanghi di depurazione invece, l’Abruzzo si avvia verso un percorso teso a ridurre i costi per lo smaltimento dei fanghi degli impianti di depurazione fino ad oggi portati tutti fuori regione con elevati costi di trasporto e conferimento. Il percorso avviato ha l’obiettivo di raggiungere la piena autonomia regionale nella gestione del Servizio Idrico Integrato e dei Rifiuti.
Presenti alla conferenza stampa il Presidente della Commissione Territorio, Ambiente e Infrastrutture della Regione Abruzzo, il Consigliere regionale, Manuele Marcovecchio, i sindaci di Cupello, Scerni e San Salvo, Graziana Di Florio, Daniele Carlucci, Emanuela De Nicolis, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Vasto, Gabriele Barisano e il direttore tecnico del C.I.V.E.T.A., Luigi Sammartino. Assente per impegni istituzionali Arturo Scopino, rappresentante delle ex Comunità Montane dell’Alto e Medio Vastese.
