Vasto, oggi l’intitolazione della via Loris Capovilla

In zona via Alborato nei pressi della Chiesa parrocchiale di Santa di Maria del Sabato Santo da oggi c’è una via intitolata al Cardinale Loris Francesco Capovilla, figura di alto rilievo nella Chiesa post conciliare e da tutti ricordato come fedele segretario di Papa Giovanni XXIII, il Papa Buono.

L’intitolazione è avvenuta questo pomeriggio alla presenza del sindaco Francesco Menna, del vicesindaco, Licia Fioravante e del consigliere comunale, Pino Travaglini con la benedizione di don Gianni Sciorra e di don Gennaro.

“Ringrazio don Gianni e don Gennaro che sono qui oggi con noi a benedire questa nuova strada che nasce nel segno di una persona tanto cara alla città, tanto cara alla chiesa e tanto cara alla nostra Regione”, ha detto il sindaco di Vasto, Francesco Menna.

“Monsignor Loris Capovilla è stato un punto di riferimento per Vasto e per la Provincia di Chieti, ma indubbiamente per tutta la storia della Chiesa e del papato Roncalli. Ringrazio di cuore la famiglia Molino che è stata la promotrice di questa intitolazione e che il comune ha subito raccolto” ha aggiunto Menna che ha ringraziato anche Sua Eccellenza, il Prefetto di Chieti, Armando Forgione “per aver consentito questa intitolazione in deroga alla normativa che prevede che debbano decorrere 10 anni dalla morte. Ringrazio quindi di cuore tutti e in particolar modo l’ex onorevole Marco Boato molto legato al Cardinale Capovilla”.

Loris Francesco Capovilla fu, tra il 1967 e il 1971, Arcivescovo Metropolita di Chieti-Vasto.

Nato a Pontelongo il 14 ottobre 1915, fu alunno del seminario patriarcale di Venezia, ordinato presbitero il 23 maggio 1940 dal cardinale patriarca Adeodato Piazza. Ha assolto diversi incarichi nella parrocchia di San Zaccaria e nella curia patriarcale, cerimoniere capitolare nella Basilica di San Marco; catechista alle scuole medie, cappellano dell’Onarmo a Porto Marghera, cappellano del carcere minorile e all’Ospedale degli infettivi.

Durante la seconda guerra mondiale ha prestato servizio militare in aviazione. L’armistizio del 1943 lo coglie all’aeroporto di Parma, allora intitolato a Natale Palli.

Si ricorda tuttora la sua opera umanitaria intesa a sottrarre quanti più avieri possibili all’internamento in Germania. Nel 1945, il cardinale Adeodato Piazza lo ha designato predicatore domenicale a Radio Venezia.

Nel 1949 il patriarca Carlo Agostini lo ha nominato direttore del settimanale diocesano La Voce di San Marco e redattore della pagina veneziana dell’Avvenire d’Italia. Per oltre un decennio, dal 15 marzo 1953 al 3 giugno 1963, è stato il segretario particolare di Angelo Giuseppe Roncalli.

Il 26 giugno 1967, è stato nominato da Papa Paolo VI arcivescovo metropolita di Chieti e amministratore perpetuo della diocesi di Vasto (oggi Arcidiocesi di Chieti-Vasto).

Ha ricevuto la consacrazione episcopale, il 16 luglio dello stesso anno, nella basilica di San Pietro in Vaticano. Appena quattro anni dopo, il 25 settembre 1971, è stato nominato prelato nullius di Loreto, delegato pontificio per il santuario lauretano e arcivescovo titolare di Mesembria, sede che era stata titolo arcivescovile di Angelo Giuseppe Roncalli dal 1934 al 1953. Il 10 dicembre 1988 si è dimesso dagli incarichi pastorali, pur conservando il titolo di arcivescovo titolare di Mesembria.

Ha vissuto a Sotto il Monte Giovanni XXIII, in provincia di Bergamo, paese natale di Papa Roncalli, dove ha continuato a ricevere visite di pellegrini e di fedeli. Il 12 gennaio 2014 Papa Francesco ha annunciato la sua elevazione a cardinale in relazione al suo servizio di una vita intera per il bene della Chiesa. Morì a Bergamo il 26 maggio 2016.