Sulla scia dell’impegno assunto con AssoVasto sulla Zes e sullo sviluppo di Punta Penna, il professore Mauro Miccio, ha avuto in questo periodo nuovi incontri e confronti con le autorità preposte. La scorsa settimana ha incontrato il presidente di AssoVasto, Alessandro Grassi per aggiornarlo sui percorsi che stanno per essere avviati per rispondere nel migliore dei modi alla crisi e anche alle nuove emergenze derivanti dal conflitto russo-ucraino.
“Il Commissario alla ZES – fa sapere Grassi – ha ribadito che presto partiranno i primi investimenti per 50 milioni di euro. Per l’Abruzzo e il Vastese quella appena iniziata è una stagione di importanti investimenti. Nel porto di Vasto divenuto di recente un porto dello Stato sarà realizzato l’ultimo miglio ferroviario e allungata la banchina di levante. La Regione si farà carico di adeguare la banchina di ponente, mentre Rfi investirà 25 milioni per realizzare il nuovo collegamento ferroviario”.
“Miccio – prosegue Grassi – ha garantito che verrà realizzato un grande sistema che valorizzerà l’intermodalità: i porti, i collegamenti tra porti e ferrovie, ma anche porti con autostrade, e strade a scorrimento veloce. Altro annuncio importante fatto da Miccio è che intende utilizzare l’autorizzazione unica per la produzione di energie rinnovabili nelle aree produttive“.
Fondamentale sarà affrontare le tematiche inerenti l’approvvigionamento energetico. Sono necessarie scelte politiche in aiuto soprattutto delle imprese per diminuire il costo dell’energia. Una soluzione potrebbe essere ARAP Energia che avrà il compito di aiutare le imprese proprio a limitare gli effetti devastanti del caro energia.
“Per le aziende – ha ricordato Grassi – la Zona Economica Speciale rappresenta una grande opportunità da sfruttare pienamente e velocemente”.
Paola Calvano
