E’ stato inseguito da un cinghiale mentre correva sulla battigia. E’ accaduto a Generoso Leonzio (Gigi Sport), titolare del lido Miramare in contrada San Tommaso. Sabato sera l’uomo, appassionato di sport, a fine giornata ha deciso di andare a correre sulla riva del mare insieme alla moglie.
“Erano da poco passate le 20 quando – come racconta Leonzio al quotidiano d’Abruzzo IlCentro – mentre facevo la solita corsetta in direzione di San Salvo con mia moglie abbiamo visto dei cinghiali che mangiavano rifiuti dai contenitori lasciati dal Comune sulla spiaggia. All’improvviso l’esemplare più grosso del branco ci ha visti e si è messo a correre verso di noi. Siamo scappati via ma lui ci ha rincorso. Per fortuna non eravamo lontani da una delle torrette di avvistamento usate dai bagnini. Ci siamo arrampicati e con il remo di un pattino ho cercato di tenere lontano l’animale che però non aveva nessuna intenzione di andarsene. Siamo rimasti lì una quindicina di minuti fino a quando, distratto da altri esemplari, si è allontanato. Siamo così scesi e abbiamo raggiunto la pista ciclabile. Eravamo all’altezza dell’hotel Perrozzi”, conclude Leonzio che fa sapere che nelle ultime settimane “il numero di cinghiali che al tramonto invade la spiaggia è raddoppiato”.
Il balneatore è stato fra i primi a denunciare la presenza di ungulati sulla spiaggia e la distruzione da parte dei branchi dei nidi dei fratini. Dopo di lui hanno protestato anche altri operatori sia di Vasto che di San Salvo Marina.
Un altro grido d’allarme è arrivato anche dal camping Il Pioppeto nelle settimane scorse.
Paola Calvano
