Il Presidente Marsilio, l’Assessore alla Sanità Verì ed il Direttore Generale Schael sono stati, finalmente ed a gran voce, sollecitati per la risoluzione della insopportabile situazione dell’Ospedale San Pio e di tutta la materia sanitaria del territorio vastese. Ma tutto tace.
Pazzesca la situazione del Reparto di i Ortopedia che rimane irrisolta, incredibile la mancanza dei complessivi rimpiazzi del personale sanitario, paramedico e medico, in grave sofferenza di numeri ed in sovraccarico di prestazioni. Ma tutto tace.
Non si parla dei necessari stanziamenti per la manutenzione straordinaria dell’obsoleto nosocomio vastese, che ne possa consentire la sopravvivenza nel medio periodo e la totale efficienza operativa e funzionale. Addirittura con il persistente rinvio delle manutenzioni, in attesa della costruzione del nuovo Ospedale, si continua a prendere in giro una intera popolazione.
Si riscontra, infatti, un disinteresse totale sulla pratica per la realizzazione del nuovo San Pio, dove ci sono i terreni, ma manca ancora un progetto serio da portare avanti.
Tutta la situazione appare, quindi, totalmente insufficiente e gravissima per i danni causati da tali ritardi ed omissioni a fronte di ripetute favole senza riscontro e in vista di una stagione estiva che moltiplicherà i problemi.
E’ ovvio che il tempo passa e che, purtroppo, ma qualcuno continua ad ignorare il diritto ad una sanità giusta per le esigenze del vastese utilizzando i soldi e le risorse solo nell’enclave Chieti-Pescara.
Il Governatore dell’Abruzzo Marsilio ed i Consiglieri Regionali del territorio Marcovecchio, Bocchino e Smargiassi saranno chiamati a rispondere se la situazione infrastrutturale, organizzativa e sanitaria non migliora rapidamente e se gli interventi promessi non vengono avviati.
Bisogna cambiare passo e rispondere ai bisogni della gente per spingere il Direttore Generale della Asl n.2 ad assumere le decisioni che servono al nostro territorio.
Il Nuovo Faro
Edmondo Laudazi
