“Siamo ancora una volta ad annunciare a tutta la città che a San Salvo, anche nel 2022, sventolerà sul proprio lungomare la Bandiera Blu. E’ la testimonianza di come in questi anni abbiamo ben gestito il territorio con la capacità di rispondere sempre in maniera adeguata al severo percorso imposto dalla Fee Italia, composto da 32 criteri, per l’assegnazione della Bandiera Blu. La nostra bandiera si colora d’argento perché quest’anno sarà la venticinquesima che ci viene assegnata”. Ad affermarlo il sindaco Tiziana Magnacca nel vedersi riconfermare per la venticinquesima la Bandiera Blu quale simbolo della bellezza e della qualità della costa sansalvese.
“Ringrazio la Fee Italia e il presidente Claudio Mazza – aggiunge il sindaco di San Salvo – per l’ennesimo riconoscimento assegnato al nostro lungomare che premia la nostra città, gli operatori turistici, i balneatori, i turisti e i residenti”.
Questa mattina l’annuncio è avvenuto attraverso un collegamento Facebook con la partecipazione del presidente della Fee Italia, Claudio Mazza, e del ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini al quale hanno assistito il sindaco Magnacca, l’assessore al Turismo Elisa Marinelli e Tony Faga, assessore all’Ambiente.
“E’ uno strumento utile che aiuta a fra crescere il movimento turistico e che obbliga a non abbassare la guardia per il suo valore aggiunto per un settore che rappresenta per la città un’opportunità di crescita economica” commenta l’assessore Marinelli, mentre per l’assessore Faga: “La Bandiera Blu è la nostra migliore risposta a quanti ci chiedono il rispetto dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile della nostra città. E’ il segno dell’ulteriore crescita della sensibilità e sostenibilità ambientale della nostra costa che vuol dire attenzione nella gestione dei rifiuti nel rispetto dei luoghi abitati”.
I criteri per l’assegnazione della Bandiera Blu prevedono le acque di balneazione, l’efficienza della depurazione e della gestione dei rifiuti, le aree pedonali, le piste ciclabili, l’arredo urbano, le aree verdi, i servizi in spiaggia, l’abbattimento delle barriere architettoniche, i corsi d’educazione ambientale, le strutture alberghiere, i servizi d’utilità pubblica sanitaria, le informazioni turistiche certificazione ambientale delle attività istituzionali e delle strutture turistiche e la pesca sostenibile.