Una femmina di cinghiale ha dato alla luce i suoi cuccioli sulla spiaggia della riserva della Marina. Quattro i cuccioli partoriti da un cinghiale a pochi metri dal mare. Gli operatori turistici sono disperati. Il ponte del 25 aprile è alle porte e i turisti, che già a Pasqua hanno riempito gli alberghi, andranno in spiaggia. Purtroppo il problema non è facilmente risolvibile perché nelle riserve la cattura dei cinghiali va fatta osservando regole precise.
“Le istituzioni trovino un accordo sulle misure di contenimento e allontanamento dalla riviera”, protestano alcuni operatori. “Il Consorzio Vivere Vasto Marina – afferma invece il presidente Piergiorgio Molino – ha chiesto aiuto al Comune ed il vice sindaco Felicia Fioravante che si è dimostrata sensibile al problema e starebbe cercando una soluzione“.
Una settimana fa un’altra femmina aveva partorito quattro cuccioli in un giardino di via Tre Segni, nel centro cittadino. L’animale si era costruito una sorta di “nido” fatto di sterpi, terra, foglie secche rastrellate fra le siepi e sotto gli alberi dando poi alla luce i suoi piccoli nel giardino dell’imprenditore vastese, Remo Salvatorelli. “Quando ho visto il cinghiale nel giardino – aveva raccontato giorni fa Salvatorelli – ho cercato in tutti i modi di allontanarla, ma non ci sono riuscito. Ha solcato e scavato tutto il giardino”.
Mercoledì sera in via Cardone un altro grosso ungulato ha creato il panico fra le auto in transito all’altezza della farmacia Sant’Antonio, poi si è diretto verso la vettura di una donna che passava con due figli a bordo. L’automobilista è riuscita ad evitarlo. Diversi gli incontri ravvicinati anche sulla pista ciclabile. “A Punta Penna siamo invasi”, protesta l’imprenditore Michele Bosco.
Il sindaco di Vasto, Francesco Menna ha firmato una ordinanza che autorizza la cattura dei cinghiali che si avvicinano al centro abitato.
Paola Calvano
