Giorni addietro, a conclusione di accertamenti ambientali, i Carabinieri Forestale di Atessa, hanno individuato i responsabili di opere edilizie, costruite in assenza di idoneo titolo abilitativo, e di gestione di rifiuti non autorizzata. In particolare è stato scoperto un piazzale esteso circa 800 mq, recintato e realizzato con terreno di riporto livellato anche con un ingente quantitativo di rifiuti speciali non pericolosi.
Agli indagati, il titolare della ditta ed il direttore dei lavori, è stata contestata la mancanza di permesso a costruire e cambio di destinazione d’uso per la gestione rifiuti che prevedono rispettivamente, l’arresto fino a due anni e un’ammenda da 5.164,00 a 51.645,00 euro e l’arresto da 3 mesi ad un anno con ammenda da 2.600 a 26.000,00 euro.
I responsabili avrebbero, inoltre, attestato falsamente la zonizzazione del sito nella comunicazione inizio lavori.