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Vasto, un unico gestore per le due riserve naturali

Un unico bando per una gestione congiunta delle due riserve naturali di Punta Aderci e di Marina di Vasto. Più che un orientamento è un vero e proprio atto di indirizzo quello contenuto nella delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta comunale che ha dato mandato agli uffici di predisporre la nuova gara d’appalto. Nel frattempo la riserva naturale guidata di Punta Aderci continuerà ad essere gestita dalla Cogecstre di Penne – il cui contratto è scaduto a maggio 2021 – mentre per Marina di Vasto, che non ha mai avuto una vera gestione, si proseguirà con la collaborazione  a titolo gratuito di  Wwf e Legambiente.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale è mettere a rete le due riserve, tutelando le aree protette esistenti sul territorio”, spiega l’assessore all’ambiente, Gabriele Barisano,con la previsione di un unico bando si riuscirà a dare finalmente una gestione a Marina di Vasto  che non beneficia di fondi regionali e che non è ancora dotata di piano di assetto naturalistico. Vogliamo promuovere e valorizzare le due aree protette mediante un unico modello di sostenibilità ambientale, provvedendo alla gestione unitaria. Ci sarà un’unica gara, spero che venga vinta da soggetti in possesso delle necessarie capacità e competenze”, conclude Barisano che ringrazia la Cogecstre per il lavoro fatto in questi anni a Punta Aderci, una delle più gettonate aree protette della costa che purtroppo convive con la zona industriale di Punta Penna e le associazioni ambientaliste – Legambiente e Wwf – che hanno assicurato finora la loro collaborazione.

L’altra novità riguarda il Comitato di gestione della riserva di Punta Aderci che perde il rappresentante dell’Arta. L’Agenzia regionale per l’ambiente ha infatti comunicato al Comune “di non ritenere opportuna la partecipazione in seno all’organismo di gestione, al fine di evitare possibili discrepanze nell’attività istruttoria con i pareri rilasciati nell’ambito delle attività istituzionali”.

In seguito alla rinuncia è stata modificata la composizione del Comitato di gestione che risulta quindi composto dal sindaco (o un suo delegato), dal dirigente del settore urbanistica e territorio, da un funzionario dell’Arap e da un rappresentante delle associazioni ambientaliste (Arci, Cai, Fai, Italia Nostra del Vastese, Wwf Zona frentana e costa teatina). Compito dell’organismo è verificare la conformità degli interventi al piano di assetto naturalistico e l’attuazione degli obiettivi di conservazione e valorizzazione da esso stabiliti.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

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