Ha abbracciato uno ad uno i pini della villa comunale, sperando che altri avrebbero seguito il suo esempio. Così un cittadino di San Salvo ha voluto manifestare – in maniera pacifica e senza creare problemi – il suo dissenso per il taglio degli alberi. Le motoseghe sono entrate in azione lunedì nel parco pubblico, dove sono iniziati i lavori di miglioramento ed efficientamento energetico di via Roma e via Istonia. Interventi che prevedono l’abbattimento di 26 pini. Molti passanti sono rimasti in silenzio a guardare gli operai al lavoro e i rami cadere sull’asfalto, uno dei quali si è abbattuto su un lampione distruggendolo e lasciando i cavi scoperti. Dal Comune solo uno scarno comunicato.
“L’ufficio manutenzione comunica che, in particolare in via Istonia, nel tratto interessato ai lavori, è stato adottato il senso di traffico alternato e nella zona dei Portici sono stati per il momento soppressi i parcheggi”, si legge nella nota diffusa ieri, “l’intervento di sistemazione durerà una decina di giorni. Ci scusiamo per gli eventuali disagi causati alla circolazione”.
Le motoseghe in azione sono state una doccia fredda per il Comitato civico ambientalista, una cui delegazione nei giorni scorsi era stata ricevuta in Comune dall’amministrazione, ed in quella occasione venne prospettata la possibilità di tagliare solo la prima fila di alberi, ritenuti pericolosi per la pubblica incolumità.
“Il vice sindaco Giancarlo Lippis si era impegnato a farci sapere se fosse stato possibile evitare l’abbattimento dei 26 pini e salvarne alcuni esemplari”, ricorda Marisa D’Alfonso, presidente del Comitato, “ma ad oggi non siamo stati più contattati. Non so come interpretare questo silenzio. Con l’aiuto dei nostri consulenti stiamo visionando la documentazione e i pareri. Nei prossimi giorni decideremo il da farsi”.
Il via libera all’abbattimento dei 26 pini – che da oltre 40 anni rappresentano un polmone verde nel cuore della città – è previsto nel progetto approvato dalla giunta municipale, che fa riferimento anche alla relazione dell’agronomo Tiziano Vicoli incaricato dal Comune. Il tecnico ha suggerito il taglio dei rigogliosi alberi dopo una “indagine visiva”.
Al posto dei maestosi pini verranno piantate magnolie, amolo, paulonia e ippocastano, mentre nella parte sottostante è previsto un prato inglese.
Anna Bontempo (Il Centro)
