Le richieste dei cittadini, del Comitato civico ambientalista e del Wwf sono cadute nel vuoto. Prendono il via questa mattina i lavori per l’abbattimento dei 26 pini della villa comunale di San Salvo. Ad annunciarlo è una ordinanza firmata dal comandante della polizia locale, Antonio Persich che dispone il blocco di tutto il traffico veicolare dall’incrocio di via Dei Garofani fino alla rotatoria di via Dello Sport per “consentire le operazioni di espianto delle essenze arboree”.
Il provvedimento è stato accolto con sconcerto e disappunto dai rappresentanti del Comitato civico che fino all’ultimo avevano sperato in un ripensamento da parte dell’amministrazione comunale e che ieri sera si sono dati appuntamento nel parco pubblico per una protesta silenziosa e pacifica: attaccare poesie sui tronchi dei pini, per lasciare una testimonianza di una “strage” che, a loro dire, poteva essere evitata.
“Gli alberi sono le colonne del mondo. Quando tutti gli alberi saranno tagliati il cielo cadrà sopra di noi”. E’ una delle poesie preparate ieri dagli attivisti, da cui traspare l’amarezza per l’abbattimento dei 26 pini. Al loro posto verranno messe a dimora magnolie, amolo, paulownia ed ippocastano, oltre ad un prato inglese.
Insomma, la villa comunale tanto cara ai sansalvesi è destinata a cambiare volto in vista dei lavori per il miglioramento della viabilità pedonale con la sostituzione e la realizzazione della nuova pavimentazione. Il Comitato civico ambientalista che nelle scorse settimane aveva organizzato un sit in si è dovuto arrendere di fronte ad un comune irremovibile.
Il via libera all’abbattimento dei 26 pini – che messi a dimora oltre 40 anni fa rappresentano un polmone verde nel cuore della città – è previsto nel progetto approvato dalla giunta municipale, che fa riferimento anche alla relazione dell’agronomo Tiziano Vicoli incaricato dal Comune. Il tecnico ha suggerito il taglio dei rigogliosi alberi dopo una “indagine visiva”. Il sodalizio presieduto da Marisa D’Alfonso e il Wwf avevano chiesto di fermare il taglio degli alberi e di valutare soluzioni alternative.
“Si tratta di alberi pericolosi per la pubblica incolumità”, è stata la risposta del vice sindaco Giancarlo Lippis.
Anna Bontempo