Saranno i testimoni, i segni sull’asfalto e quelli lasciati dall’impatto sulla vettura e sulla moto, ad aiutare il sostituto procuratore della Repubblica, Michele Pecoraro a ricostruire la dinamica del tragico incidente in cui ha perso la vita il 22enne Guido Cerulli. Indagato d’ufficio per omicidio stradale il 75enne turista che era al volante della Mercedes che si è scontrata con la moto. L’uomo ha fornito agli investigatori la propria versione dei fatti.
Ad assistere i genitori di Guido Cerulli sarà l’avvocato Marisa Berarducci che ieri ha avuto un primo colloquio con i carabinieri, ma che al momento preferisce non rilasciare dichiarazioni.
Oggi il medico legale, Pietro Falco dopo aver sottoposto il corpo di Guido ai test anti Covid, deciderà se le immagini della tac fatta dai medici del San Pio di vasto dopo il ricovero sono sufficienti a stabilire le cause del decesso. Se così fosse non sarà necessario fare l’autopsia e il corpo del giovane sarà riconsegnato alla famiglia per le esequie.
Paola Calvano
