“Non rispondo a domande su vaccini e argomenti di attualità”. Riservata e abbottonata Francesca Colavita si ‘concede’ per qualche attimo ai giornalisti nel giorno in cui è stata insignita dell’onorificenza del Consiglio regionale di ‘Ambasciatrice del Molise nel mondo 2020’.
“Sono molto emozionata e orgogliosa ringrazio tutti per questo riconoscimento” le sue prime dichiarazioni.
Un giorno tornerà per dare un contributo anche al Molise?
“Lo spero, vediamo, adesso il mio impegno è allo Spallanzani nell’ambito delle malattie infettive emergenti, l’impegno è ancora tanto”.
Si sta lavorando ad una possibile cura del Covid?
“Gli studi sono tantissimi – le sue parole – abbiamo le armi che tutti conosciamo, gli studi andranno avanti”.
Cosa ha insegnato questa pandemia?
“Ci ha insegnato che è importante essere pronti e investire su determinati aspetti anche in tempo di ‘pace’. Ricerca e sanità, che poi è il bene più comune”.
Archiviato l’incontro con i giornalisti, subito dopo la fase ufficiale della cerimonia con la consegna della pergamena e un breve discorso.
“Sono andata via dal Molise per ragioni di studio e poi per lavoro – le sue parole – ma il mio sentimento di orgoglio e legame è sempre forte. Un sentimento di fierezza e appartenenza ad una comunità con valori solidi che ho ritrovato in tanti molisani che ho incontrato”. (ANSA).