“Una potatura invasiva, effettuata in violazione del regolamento del verde che vieta interventi del genere tra il 20 marzo e il 30 settembre”. E’ quanto denunciano le guardie volontarie del Wwf che hanno chiesto alla polizia locale di effettuare gli accertamenti previsti dalla normativa vigente. La contestata potatura riguarda due tigli antistanti una farmacia in corso Mazzini, la cui chioma in piena vegetazione è stata ridotta ai minimi termini.
“I due alberi, sottoposti a questi tagli indiscriminati, risultano in sofferenza rispetto agli altri presenti lungo la strada”, scrive Claudio Allegrino, che chiede alla polizia locale di verificare se il taglio sia stato autorizzato e perché. La guardia volontaria del Wwf, che ha ricevuto la segnalazione da alcuni cittadini, sottolinea che la potatura è stata eseguita in violazione dell’articolo 9 del regolamento per la tutela del verde che vieta interventi nel periodo tra il 20 marzo e il 30 settembre.
“In tale periodo non è possibile effettuare interventi di potatura, capitozzatura ed abbattimento di alberi”, rimarca Allegrino, “ in quanto potrebbero configurarsi i presupposti per la violazione dell’art. 21 della legge 157/92 e dell’art. 635 e 544 bis del codice penale”.
Anna Bontempo (Il Centro)
