Tramonta l’ipotesi Alessandra Notaro (aggregazione civica La Buona Stagione), su cui sembrava voler convergere il centrodestra, ma resta in piedi la candidatura di un civico. Stenta a trovare la quadra il centrodestra che, al contrario del centrosinistra, ormai a buon punto con la formazione delle liste, non ha ancora ufficializzato il nome del candidato sindaco.
Nonostante siano trascorsi quasi due settimane dall’ultimatum del coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi – che aveva dato 48 ore di tempo per fare sintesi e convergere su un nome o una rosa di nomi – le segreterie locali non hanno ancora deciso.
Le ipotesi sono due: o un candidato sindaco “identitario”, cioè espressione di uno dei partiti della coalizione, cioè Fdi, Lega, Forza Italia e Udc. O un civico. Quest’ultima possibilità sembra la più accreditata. C’è un nome che gira con insistenza nelle ultime ore ed è quello di Piergiorgio Molino, presidente del Consorzio Vivere Vasto Marina, sodalizio molto apprezzato in città per le sue iniziative a favore del turismo. Ma l’interessato smentisce una sua discesa nell’agone politico.
“La mia non è una lista civica, ma una piattaforma “Vastocittà”, attraverso la quale vogliamo lanciare alcune iniziative per la riconversione e la riqualificazione dell’intero tessuto cittadino”, dice Molino, “mettiamo questo progetto a disposizione di tutti i candidati”.
In effetti Molino non ha partecipato al giro di consultazioni che i coordinatori locali hanno avviato nei giorni scorsi con i candidati civici e i rappresentanti delle liste civiche in campo per le prossime elezioni amministrative slittate in autunno (una data tra il 15 settembre e il 15 ottobre), con lo scopo di avere la loro disponibilità a dare vita ad una grande coalizione alternativa all’amministrazione comunale con un progetto unitario ed un programma condiviso.
Arnaldo Tascione (Lega), Piernicola Carlesi (Fratelli d’Italia), Massimiliano Zocaro (Forza Italia) e Incoronata Ronzitti (Udc), hanno sondato il terreno per verificare la disponibilità di Alessandra Notaro (La Buona Stagione), Angela Pennetta (Comitato civico L’Arcobaleno), Orlando Palmer (Movimento Iustitia Nova), Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro) e Alessandro D’Elisa (gruppo misto).
Si è trattato di un velocissimo giro di consultazioni per capire se ci sono le condizioni per allargare lo schieramento e mettere in piedi un progetto unitario alternativo al centrosinistra che governa la città da quindici anni, di cui dieci con l’ex sindaco Luciano Lapenna.
Al momento quindi il nome di Molino è quello più accreditato nel centrodestra (soprattutto negli ambienti della Lega), ma si sa come vanno le cose in politica. E’ sufficiente il veto di qualche partito della coalizione per ribaltare completamente la situazione.
Anna Bontempo (Il Centro)
