“L’apertura del nuovo polo bibliotecario del Comune di Vasto e l’inquantificabile estensione temporale della chiusura dell’APC regionale di Via Michetti costituiscono un chiaro spartiacque tra chi comprende il valore della cultura, dell’istruzione, dello studio adoperandosi in suo favore e chi ne fa un mero costo infruttuoso.
Il polo bibliotecario è una struttura d’avanguardia da cui molti possono trarre vantaggio, in particolar modo gli studenti, che troveranno in essa un’importante risposta ai propri bisogni. Un ulteriore passo in avanti in favore degli universitari, una categoria numerosa in città che ha maggiori esigenze in termini di spazio e tempo per lo studio, sarebbe una soluzione in grado di garantire una maggiore estensione degli orari d’apertura.
La condizione ideale sarebbe certamente quella di avere un orario continuato dalle 9 alle 19 per almeno 5 giorni settimanali, in maniera tale da rendere il servizio accessibile a tutti, anche a coloro che, a causa della ristrettezza degli orari d’apertura, in passato hanno scelto di rimanere a casa con tutte le complicazioni che ne derivano. Ciò non toglie, ad ogni modo, il grande servizio che questa struttura costituirà per la città di Vasto e la capacità dimostrata, in questo caso, di cogliere le esigenze dei giovani che, troppo spesso, vengono dimenticati.
Cultura è futuro.”
Andrea Benedetti, Possibile Vasto
