E’ deceduto a Pisa mentre era in attesa di accertamenti dopo aver accusato un malore il 38enne Antonio Balice ex dipendente della Primo, passato poi alla Pilkington. Gli amici e gli ex colleghi hanno appreso la notizia da facebook.
Quando hanno letto il necrologio all’inizio hanno pensato tutti ad un caso di omonimia. Qualcuno ha deciso di telefonargli per fugare ogni dubbio, ma purtroppo al cellulare Antonio non ha risposto Antonio e i familiari del 38enne hanno confermato il lutto improvviso.
“Gli ho telefonato perchè non ci credevo”, ha scritto su facebook, D.D.,un delegato sindacale della Uil, nonché collega e grande amico di Antonio. “Non volevo e non potevo crederci. Ricorderò sempre le nostre lunghe chiacchierate al cambio turno”.
La notizia della morte di Antonio, il gigante dal cuore buono, ha fatto rapidamente ieri mattina il giro di Piana Sant’Angelo e della città provocando il cordoglio unanime dei sansalvesi.
“La notizia ha turbato anche me“, dice commosso il segretario provinciale della Cgil, Emilio Di Cola. “Antonio Balice era una persona a cui era impossibile non volere bene. Era giovane e vitale. Lui di educazione ne aveva da vendere. A fine 2019 aveva deciso di lasciare la Pilkington. Aveva dei progetti. Abbraccio idealmente i suoi familiari e porgo loro le mie condoglianze”.
Dalla Toscana sul suo decesso sono arrivate poche notizie e nessuno se l’è sentita di chiedere maggiori particolari ai familiari. Pare che il trentottenne fosse ricoverato in un ospedale della città toscana per accertamenti . Il malore è arrivato improvviso e non c’è stato nulla da fare.
Antonio Balice era originario di Serracapriola in provincia di Foggia, anche se da molti anni viveva a San Salvo. La famiglia ha deciso di riportare la salma al suo paese per tumularla nella tomba di famiglia. Le esequie si svolgeranno oggi pomeriggio nel cimitero di Serracapriola alle 15,30 .
Paola Calvano
