“L’assunzione di un nuovo dirigente, Dott. Costantino Gallo, all’interno della Asl 02, con uno strumento che può essere utilizzato in modalità simili ad una forma di chiamata diretta discrezionale su posti che andrebbero messi a concorso. In un ruolo, quello di Ricerca e Innovazione, di cui mai si era sentita necessità nell’organigramma dell’azienda sanitaria, e che viene anche scelto per svolgere la mansione di “Referente Aziendale” del Direttore Sanitario della Asl 02 nel piano vaccinale, quanto di più lontano dal suo compito dirigenziale. Sono tutti elementi, emersi in queste settimane, che meritano spiegazioni e approfondimenti, ed è per questo che li ho inseriti all’interno di un’interpellanza che verrà presto discussa in Consiglio regionale per fare piena chiarezza sull’intera vicenda”.
Ad affermarlo è il Consigliere regionale M5S e Vice Presidente della Commissione Sanità Francesco Taglieri che spiega: “Il caso nasce dall’improvvisa esigenza della Asl di conferire la funzione di Staff ‘Ricerca e Innovazione’. Un incarico non esplicitamente previsto nell’organigramma aziendale per un motivo semplice: la Asl Lanciano-Vasto-Chieti, infatti, ha rapporti stretti e convenzionati con l’Università di Chieti, tanto da disporre di diversi reparti di clinica universitaria, ed è per questo di difficile comprensione la scelta di investire denaro pubblico in questo settore alla luce delle tantissime altre carenze che emergono quotidianamente”.
“Ma oltre al ruolo in sé – incalza Taglieri – è urgente fare chiarezza anche sulle modalità con cui è avvenuta la procedura di assunzione. La Asl ha infatti utilizzato l’articolo 15 septies del D.Lgs n. 509/92, uno strumento derogatorio rispetto alle regole generali per le assunzioni a tempo determinato con rapporto di esclusività, entro il limite del 2% della dotazione organica della dirigenza, al fine di poter conferire a medici con “particolare e comprovata qualificazione professionale” l’espletamento di funzioni di “particolare rilevanza e di interesse strategico”. Dei sei candidati risultati idonei, la scelta è ricaduta sul Dott. Costantino Gallo, ma dal Curriculum Vitae allegato agli atti del processo di selezione, non sembrano ravvisarsi incarichi dirigenziali apicali per un periodo di cinque anni, come richiesto dalla norma, né sembrano essere indicati elementi nella formazione universitaria e post-universitaria, o pubblicazioni scientifiche legati alla funzione di Staff ‘Ricerca ed Innovazione’”.
“Non solo, ma con delibera del 30 dicembre scorso con oggetto il piano di vaccinazione contro il Covid-19 nel territorio di competenza della Asl, lo stesso Costantino Gallo viene addirittura nominato in qualità di “Referente Aziendale” del Direttore Sanitario della Asl 02. Un ruolo che è evidentemente del tutto diverso da quello per cui è stato scelto”.
“È evidente che la questione meriti un approfondimento non solo tecnico, ma anche politico, perché ci sono troppi punti che devono essere chiariti anche dal centrodestra e dalla Giunta regionale. Qualora non dovessero arrivare giuste e immediate risposte, porterò il caso in Commissione Vigilanza e segnalerò il tutto agli organi competenti. A partire dall’esigenza di assumere un dirigente in una posizione non prevista dall’organigramma aziendale, usando una procedura diversa da quella concorsuale, fino alla scelta ricaduta sul dirigente di Ricerca e Innovazione quale referente per la campagna vaccinale contro il Covid-19. Tutte questioni su cui non farò un passo indietro e sulle quali pretendo verità e trasparenza piena per rispetto dei cittadini abruzzesi”, conclude.