Corsa piana di mille metri, salto in alto e piegamenti sulle braccia, 15 continuativi per gli uomini e 7 per le donne. Dovranno superare le prove di “efficienza fisica” i 268 candidati ammessi al concorso per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di 15 agenti di polizia locale. La selezione, rimasta alcuni mesi in standby a causa del Covid-19, entrerà nel vivo a settembre con le prove fisiche.
“Abbiamo utilizzato questi mesi per esaminare la documentazione”, spiega il dirigente Vincenzo Toma che è anche presidente della Commissione, “i candidati ammessi sono 268, mentre ne sono stati esclusi una settantina. Dopo le prove fisiche, che si terranno a settembre, ci saranno le prove scritte. Contiamo di chiudere il concorso nel giro di 2-3 mesi”.
Nel frattempo alcune cose sono cambiate: il bando pubblicato a suo tempo conteneva la riserva del 40% dei posti disponibili a favore dei titolari di rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato che alla data di pubblicazione del bando avessero maturato almeno 3 anni di servizio alle dipendenze del comune di Vasto. Quella riserva continua ad esserci, ma nei mesi l’ente ha proceduto ad alcune “stabilizzazioni” in favore di chi era in possesso dei requisiti. Qualcuno sostiene, proprio alla luce di questo provvedimento, che vadano riaperti i termini del concorso, ma Toma non è dello stesso avviso.
“Non c’è nessun problema, si procede lo stesso”, dice il dirigente, “i posti verranno ricoperti tutti in base alla graduatoria finale”.
Il concorso per l’assunzione dei nuovi agenti è in ballo da un anno. Il bando, oggetto di non poche polemiche, fece la sua comparsa sul sito del Comune il 30 settembre del 2019. Prima di pubblicare l’avviso il Comune impegnò la somma di 10mila euro a favore di una ditta molisana per la gestione telematica della procedura concorsuale.
Anna Bontempo (Il Centro)
