Ho evidenziato con una lettera pubblica, nei giorni scorsi, la necessità di intervento laddove vi siano pini dispettosi. I dispetti dei pini sono imprevedibili, tanto che sono stati battezzati alberi assassini. Io invece credo ci debba essere gentilezza anche nel nominare le cose e preferisco chiamarli alberi dispettosi.
Per citare un caso, le due sorelle morte a causa della caduta di un albero su una tenda in campeggio. A Vasto è avvenuto un incidente, nei giorni scorsi, in Via Mario Molino a causa dei pini e fortunatamente il ragazzo è salvo. A lui gli auguri di pronta guarigione.
Propongo la piantumazione di cinque alberi gentili per ogni pino dispettoso. I pini sono alberi meravigliosi e vanno piantati non dove possono causare danni all’uomo. Ricordo quando per la prima volta nella storia di Vasto, insieme all’assessore Paola Cianci, si iniziò il percorso di riqualificazione della Riserva di Vasto Marina, volendo creare l’habitat naturale al posto della giungla. Anche in quel caso denunce e ostilità. Lo stesso per l’illuminazione della pista ciclabile di Vasto Marina. La denuncia per il cono di luce che interferisce con il volo degli uccelli. Nelle settimane scorse l’incendio alla Riserva di Vasto Marina.
La domanda da ambientalista come tutti che mi pongo è: meglio pulire la Riserva di Vasto Marina, esaltando le piante suggerite dagli esperti, mettendo recinti in legno a protezione, cartelli con indicazioni o pensare come per il pino dispettoso che nulla deve essere toccato?
Gli agenti accertatori, a seguito della denuncia, mi dissero che avevo ragione, perché le piante tolte con le associazioni ambientaliste erano infestanti e pregiudizievoli per la Riserva. Questo a mio parere è il sistema migliore per aiutare madre natura e l’ uomo.
Il Sindaco di Vasto
Francesco Menna
