a) la concessione gratuita, agli operatori economici che ne facciano richiesta, di un incremento max del 50% di occupazione temporanea/permanente di suolo pubblico rispetto all’anno precedente, derivante dagli obblighi relativi al distanziamento sociale e sanciti dai successivi DPCM anche utilizzando lo spazio occupato da percorsi pedonali e/o posteggi, lasciando libere le rampe per i disabili e garantendo la percorribilità a questi ultimi;ha inoltre stabilito per gli esercizi, che non vorranno o non potranno usufruire, per motivi di viabilità/sicurezza o di presenza di impiantistica pubblica, di quanto previsto dal punto precedente, sempre all’esclusivo fine di garantire il distanziamento sociale, una riduzione virtuale max del 33% dell’occupazione concessa nell’anno precedente, esclusivamente per il periodo sancito dalla normativa emergenziale, in quanto l’area per il distanziamento in effetti non viene sottratta all’uso pubblico.
La stessa riduzione virtuale max del 33% sarà riconosciuta per le nuove concessioni, che non hanno il riferimento dell’anno precedente, limitatamente al periodo sancito dalla normativa emergenziale.
b) I titolari di pubblici esercizi che hanno già presentato ed ottenuto la concessione all’occupazione temporanea/permanente di suolo pubblico con dehors o tavoli e sedie, scadente non oltre il 31 maggio p.v. potranno ottenere, a richiesta, l’esenzione Tosap per il periodo di chiusura obbligatoria, con la rideterminazione del dovuto e l’accredito della somma eccedente per i successivi provvedimenti di concessione.
e) Esclusivamente per coloro che hanno già effettuato il pagamento annuale, la somma eventualmente versata in eccedenza (come risultante dalla rideterminazione di cui sopra) verrà compensata per i successivi provvedimenti di concessione, previa verifica della propria posizione tributaria complessiva. Tale esenzione, visti i provvedimenti di chiusura che hanno interessato anche la fiera settimanale, varrà, inoltre, per i titolari di posteggio presso l’area interessata ed esclusivamente per le giornate di sospensione del mercato.
Ci auspichiamo che il Governo, come preannunciato, provveda al rimborso ai Comuni che hanno provveduto nella stessa direzione del Comune di Vasto, della TOSAP per l’anno 2020 il che consentirebbe di non depauperare le casse comunali.
Gli interventi sulla TOSAP fanno parte di un più largo ventaglio di proposte che sono al vaglio delle organi deliberativi e che ci auspichiamo arrivino presto così da consentire una ripresa meno gravosa.