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Dal nuovo caso positivo a Vasto, al calo dei decessi in Italia, alla Fase 2 a partire dal 4 maggio. Tutte le notizie di oggi sul Covid-19

Qui di seguito tutte le notizie di oggi sul Coronavirus.

Covid-19, a Vasto si registra un nuovo positivo

    • Ad oggi 26 Aprile questi i dati aggiornati: 22 i positivi attivi, 9 i positivi guariti, 17 le quarantene attivi tutte da contatto diretto con positivo, 8 i positivi da quarantena e 162 le quarantene ultimate

Dal 4 maggio la Fase 2, Conte: “Il Governo non si tira indietro, ma ognuno deve fare la sua parte”

    • “Allentiamo la presa ma teniamo alta l’attenzione”

Covid-19, sono 27 i nuovi casi positivi di oggi, ma 19 sono della Asl Lanciano Vasto Chieti

    • Sono 27 casi positivi di oggi (-2 rispetto a ieri). In Provincia di Chieti i ricoverati in terapia non intensiva sono 101 (+1 rispetto a ieri), quelli in terapia intensiva sono 3 (-2 rispetto a ieri) mentre quelli in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl sono 485 (+15 rispetto a ieri). Del totale dei casi positivi 723 si riferiscono alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti (+17 rispetto a ieri). In Abruzzo il totale dei decessi è 295 (+2 rispetto a ieri), i guariti sono 496 (+18 rispetto a ieri)

Covid-19, scendono a 260 i decessi in Italia

    • Ecco la situazione ad oggi 26 Aprile: 106.103 il totale dei positivi di cui 2.009 in Terapia intensiva (-93 rispetto a ieri), 21.372 i ricoverati (-161 rispetto a ieri) e 82.722 le persone in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi (78%). I decessi sono 260 (-155 rispetto a ieri). Il totale dei dimessi e guariti è di 64.928 (+1.808 rispetto a ieri ) 197.675 il totale delle persone che hanno contratto il virus

Verì sui ritardi dei tamponi: “C’è stata un’errata applicazione del codice di priorità, ma l’arretrato ora è stato smaltito”

    • “In un momento di difficoltà e con le risorse umane a disposizione (implementate, ma non sempre sufficienti), inevitabilmente si è dovuta fare una scelta, giusta o sbagliata che sia, per gestire la situazione”

Con 59 attività chiuse e 110 persone denunciate continuano i controlli delle Forze dell’Ordine

    • Sul rispetto delle norme anti-contagi

Sevel, Febbo e D’Annuntiis: “La sicurezza dei lavoratori è garantita”

    • La Regione risponde a Rifondazione Comunista

Domani riapre la Sevel, Marcozzi e Grippa: “La sicurezza deve essere una priorità”

    • La Regione Abruzzo ha il dovere verificare che le disposizioni ministeriali siano seguite sia all’interno dell’azienda: dalla fornitura dei Dpi, al distanziamento sociale durante il turno di lavoro, alla gestione dei trasporti per raggiungere lo stabilimento, dal numero di mezzi messi a disposizione alla sanificazione degli ambienti, alla distanza di sicurezza da mantenere l’uno con l’altro

Rifondazione Comunista sulla Sevel: “Febbo presenti il piano trasporti. R0 superiore a 1”

    • “Cosa accadrebbe se lavoratori Sevel spostandosi (6000 ogni giorno, più l’indotto, più le ditte esterne di servizi) dovessero contrarre il virus e poi riportarlo nelle loro comunità, nei loro comuni?”

“RiparTiAmo Abruzzo”, la Regione Abruzzo lancia un laboratorio di idee

    • Partecipa anche tu, invia la tua idea

Al via “Quorintana”, la raccolta fondi del Mattei

    • Le QUORINTAZZE saranno disponibili da martedì 28 aprile. Per avere una tazza è sufficiente fare una donazione di 10 euro tramite bonifico bancario al seguente Iban: IT19 P081 8977 9100 0000 0017 087 indicando nella causale “Quorintana raccolta fondi”

Covid-19. In Abruzzo c’è la prima vittima tra gli infermieri, è il 60enne Francesco Di Berardino

    • Il ricordo dell’Opi di Pescara

Il nostro Paese sta vivendo da giorni momenti duri, faticosi e preoccupanti. C’è un virus da arginare quanto prima e solo con la collaborazione di tutti ce la faremo.

Noi, chiamati ad informarvi, stiamo, nel nostro piccolo, cercando di informarvi quanto più possibile e sempre riportando notizie ufficiali da fonti istituzionali (Governo, Regione, Comuni, Azienda Sanitaria Locale e Forze dell’Ordine), e messaggi di sostegno e di solidarietà che ci giunge dai volontari.

Noi, come i nostri colleghi.

E da oggi noi, nel nostro piccolo, abbiamo deciso di raccogliere a fine serata e in un unico articolo le nostre notizie del giorno in merito al Coronavirus in modo da non doverle andare a cercare a destra e a manca sperando di fare cosa giusta.

Ma prima di far ciò  vorremmo rivolgere il nostro GRAZIE a quanti si stanno adoperando o stanno vivendo questo difficile momento.

GRAZIE ai medici, agli infermieri, agli operatori sanitari e a quanti prestano il loro servizio all’interno di un ospedale per quello che stanno facendo curando non solo quanti colpiti da Coronavirus ma anche i bisognose di cure non legate al Covid 19.

GRAZIE alle Forze dell’Ordine, tutte le Forze dell’Ordine, per i costanti controlli e presidi sul territorio affinchè tutte le disposizioni previste dal Dpcm vengano controllate. E non solo.

GRAZIE a tutti i Sindaci e agli amministratori che stanno predisponendo tutte le misure necessarie per salvaguardare la salute dei loro cittadini e nel contempo il corretto funzionamento della macchina amministrativa.

GRAZIE ai volontari, tutti i volontari, per il grande lavoro di supporto che stanno dando.

GRAZIE alle attività commerciali, alle imprese, a tutti gli operatori economici, che in questo momento in cui il loro lavoro è ridotto e/o sospeso, stanno diligentemente e senza polemiche adottando tutte le misure cautelari previste e non, con danni economici che difficilmente potranno recuperare.

GRAZIE ai lavoratori costretti a recarsi obbligatoriamente a lavoro perché in alcuni casi linee e macchinari non possono fermarsi.

GRAZIE ai Dirigenti scolastici e agli insegnanti che stanno portando avanti il programma scolastico con la “didattica a distanza”.

GRAZIE alle mamme e ai papà che con sacrifici stanno cercando di trovare il giusto equilibro tra lavoro e famiglia.

GRAZIE ai nonni che, seppur bisognosi di più attenzioni, supportano i figli nella gestione dei nipoti.

GRAZIE a tutti, sperando di non aver dimenticato nessuno.

Dal canto nostro, noi organi di informazioni, oltre ad informarvi siamo chiamati anche, come tutti gli Enti, a chiedervi di RIMANERE A CASA e di uscire solo in casi di necessità, di vera necessità.

Lo dobbiamo fare per noi e per gli altri. Ma riteniamo che vada fatto anche e soprattutto per tutti quei medici in prima linea che stanno mettendo a rischio la loro vita e quella dei loro familiari. Gli ospedali si stanno riempendo e alcuni sono già pieni. Evitiamo di ammalarci. Iniziamo a dar loro respiro.

E ai ragazzi diciamo: “Restate a casa. Tornerà il tempo delle feste, degli incontri, delle uscite”.

Oggi è, per tutti noi, il tempo delle responsabilità e del sacrificio. Vinceremo questa “battaglia” se ognuno di noi ci mette del proprio!

Questo messaggio sarà identico domani e nei giorni a seguire perché il nostro GRAZIE vale oggi come anche domani.

GRAZIE A TUTTI !

Ricordiamo inoltre che è a disposizione degli utenti il NUMERO VERDE 800 860 146 attraverso il quale i medici incaricati dalla Asl rispondono alle richieste di informazioni e danno indicazioni sulle misure per il contenimento del contagio. Il servizio è attivo 24 ore al giorno.

 

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