“Non possiamo che unirci a quanti, in queste ore, stanno censurando il comportamento dell’amministrazione comunale relativo alla messa a bando, in piena emergenza Covid 19, della concessione del compendio immobiliare del “Parco Muro delle Lame”. Anche il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia prende posizione sul recente avviso pubblicato sul sito del Comune, portando all’attenzione dell’Esecutivo Cittadino e della Cittadinanza le proprie perplessità.
“Occorre, brevemente, ripercorrere la cronistoria della messa a bando del Parco Muro delle Lame. Detta soluzione, infatti, inizialmente non è stata avversata dalle minoranze, in ragione del fatto che, nelle prime stesure del bando di gara, discusse in commissione, era prevista la partecipazione solo delle ASD senza scopro di lucro. In buona sostanza avevamo condiviso una iniziale proposta per riqualificare il Parco e dare impulso all’associazionismo sportivo, vero motore del benessere collettivo e dello sviluppo sociale.”
“Ed infatti – aggiungono i consiglieri Francesco Prospero e Vincenzo Suriani – in Commissione era stato licenziato un documento migliorato con alcuni nostri emendamenti, relativi anche ad un abbassamento del canone annuale a carico dell’aggiudicatario del bando, proprio in virtù del fatto che lo stesso fosse destinato, esclusivamente, ad ASD senza scopo di lucro. Tuttavia, nella successiva votazione in Consiglio Comunale, un emendamento presentato dal Partito Democrativo sovvertiva completamente il contenuto e le finalità del bando consentendo la partecipazione allo stesso anche a società di persone e/o di capitali a scopo di lucro. Detto emendamento è stato aspramente censurato dalle minoranze che hanno votato contro una delibera, ormai snaturata, con la quale veniva aperta la partecipazione al bando anche alle società a scopo di lucro.”
“La pubblicazione del bando in questo periodo di emergenza, infine, risulta essere frettolosa, ingiustificata e fuori luogo, anche alla luce del fatto che le nuove regole sul distanziamento sociale che si fanno strada, anche in campo sportivo, potrebbero rendere necessarie ulteriori modifiche dell’avviso, nonché ulteriori valutazioni delle società che intendono partecipare. Chiediamo quindi all’amministrazione comunale di ritirare il bando e concentrare i suoi sforzi e quelli degli Uffici sull’emergenza generata dal “COVID19” poiché è questa la priorità verso cui deve essere orientata la loro azione amministrativa”.
