E’ stato “tradito” da un bollettino postale l’autore della discarica abusiva rinvenuta ai bordi della strada comunale che collega Vasto con Pollutri. La ricevuta, da cui si evince chiaramente il nominativo della persona che ha eseguito il versamento, cioè una donna residente nel piccolo comune dell’hinterland vastese, è stata trovata in mezzo alla montagna di rifiuti abbandonati nella campagna, tra cui spicca non solo il pattume domestico non differenziato, ma anche un vecchio televisore e dei pneumatici.
E’ bastato frugare tra l’immondizia per trovare il bollettino postale buttato con noncuranza, ma grazie al quale sarà possibile risalire all’autore dell’abbandono che verrà sanzionato. Spetta ora alla polizia municipale, coadiuvata dagli ispettori ambientali, accertare se la discarica abusiva sia il frutto del comportamento incivile di una o più persone, anche attraverso la testimonianza dei residenti della zona.
Quello che continua a sorprendere è che, nonostante la raccolta differenziata porta a porta sia ormai una realtà consolidata in molti comuni del comprensorio, ci sono ancora persone che, pur di non selezionare i rifiuti in casa, sono disposte a caricarli in macchina per potersene poi disfare in piena campagna, lontano da occhi indiscreti. E’ un fenomeno duro a morire. Ne sono prova le tante micro discariche abusive disseminate sul territorio, lievitate in maniera esponenziale da quando la raccolta differenziata è stata ulteriormente estesa a tutti i quartieri cittadini.
Anna Bontempo (Il Centro)
