“Credo che non sia né giusto né utile che la politica, soprattutto in tempi difficili come questo, confonda l’opportunità di far sentire la vicinanza della pubblica amministrazione a quanti ne risentono – famiglie, attività produttive, imprese del mondo turistico – con iniziative su cui si attendono direttive da parte del governo”. Il Sindaco Francesco Menna commenta così le dichiarazioni del consigliere di FdI Vincenzo Suriani che, con una risoluzione presentata ieri in Consiglio Comunale, chiedeva il differimento della prima rata Tari di almeno due mesi, senza costi aggiuntivi per il contribuente.
“Far passare come insensibilità, distanza dalle necessità della comunità, il non aver assecondato una risoluzione strumentale ed inopportuna, e farne l’ennesima occasione di polemizzare contro l’amministrazione comunale, rischia di rovinare la bella dimostrazione di compattezza che le forze politiche tutte stanno dimostrando. Proprio la delicatezza della situazione ci impone di non vendere fumo negli occhi. Amministrare è agire nel rispetto delle norme e delle indicazioni statali per l’interesse di tutti: siamo in attesa di precise indicazioni in materia, come richiesto con forza dall’Anci e ci regoleremo di conseguenza. Personalmente sto sollecitando questa azione in ogni sede opportuna.”
“Sentiti gli uffici comunali – ha aggiunto Gabriele Barisano, assessore ai tributi locali – stiamo già prevedendo la sospensione del sistema sanzionatorio per versamenti corrisposti oltre i termini a causa della presente difficoltà di limitazione degli spostamenti.”
“Ribadisco – ha concluso il primo cittadino – l’importanza dell’approvazione del bilancio perché da questo documento essenziale per l’ente passa il finanziamento anche delle misure che potranno essere adottare per far fronte all’emergenza sanitaria. Ed è per questo che, proprio in queste ore, si stanno riunendo i consigli comunali delle città sottoposte ormai da tempo a regimi speciali di restrizione. Trovo pertanto scorretto che si addebiti alla maggioranza di cedere a ‘bieche considerazioni di equilibri finanziari del comune’ quando bisognerebbe essere grati verso tutti quei funzionari comunali che con il massimo impegno hanno lavorato per mesi nell’interesse della collettività”.
