“Dal punto di vista tecnico nulla da dire, ma 12 milioni di euro non bastano. Per la realizzazione di tutte le opere necessarie ne occorrono altri 30. La Regione dovrebbe impegnarsi per reperirli. Vista l’importanza del porto il Pd è pronto a fare la propria parte”. A sostenerlo è Fabio Giangiacomo, membro della segreteria regionale con delega alle Infrastrutture e Trasporti.
“Il governo nazionale e il ministro De Micheli, del Pd, hanno permesso di rimodulare le risorse sui porti. Ma 12 milioni sono pochi a fronte dei 30 necessari per realizzare ciò che hanno detto, a partire dalla diga foranea per proteggere il nuovo molo dei pescherecci e l’allargamento della banchina di levante e tutto il resto. Vista l’importanza di Punta Penna per l’economia della città e del territorio, la speranza è che Marsilio riesca ad ottenere da Roma le risorse che mancano e dal momento che il governo è di centrosinistra il Pd è pronto a perorare la causa in sede ministeriale “.
Dal canto loro il sottosegretario De Annuntiis e il presidente della commissione ambiente, infrastrutture e trasporti, Marcovecchio hanno ribadito che come previsto nel contratto di programma definito con il ministero delle Infrastrutture, di recente è stato confermato che il progetto Punta Penna è nell’agenda di Rfi. I lavori per la realizzazione dell’Ultimo miglio ferroviario dovrebbero partire a breve.
Paola Calvano
