Si era fermato con il furgone ai bordi della pista ciclabile di Vallone Lebba non per disfarsi dei rifiuti, ma per un impellente bisogno fisiologico. E’ questa la spiegazione che M.S., operaio di un paese dell’entroterra vastese, ha fornito alla polizia municipale. I vigili erano risaliti a lui per una foto scattata con lo smartphone da una residente che in quel momento transitava da quelle parti con la sua auto.
“Il mio cliente, con spirito di massima collaborazione, ha chiarito alla polizia municipale la propria posizione“, spiega l’avvocato Nicola Raducci, “riuscendo a dimostrare che si trovava sul posto non per abbandonare rifiuti, ma per altri giustificati motivi. In seguito ai chiarimenti forniti e agli evidenti riscontri, non è stato oggetto di multe”, conclude l’avvocato.
Anna Bontempo (Il Centro)
