I sottoscritti Consiglieri Comunali di Minoranza del Comune di Vasto sulla premessa che:
- persiste uno stato di totale abbandono e di insicurezza della pista ciclabile denominata Vallone Lebba;
- sono numerose le lamentele dei cittadini e dalle associazioni che evidenziano pericoli per la pubblica incolumità a causa delle condizioni di degrado e per la mancanza,a tratti, della staccionata a protezione verso il Vallone Lebba;
- gli scriventi in data 03 Gennaio 2020 hanno protocollato una richiesta di convocazione del Consiglio Comunale straordinario ai sensi degli artt. 40, comma 3, del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e 54, comma 2 lettera a) dello Statuto Comunale avente ad oggetto “Recupero e messa in sicurezza della pista ciclabile Vallone Lebba collegamento con le altre piste cittadine – Provvedimenti”;
- Tale richiesta era già stata anticipata al Presidente del Consiglio in data 27 Dicembre 2019 ,a mezzo pec, dal Consigliere e Vice Presidente del Consiglio Comunale Alessandro d’Elisa;
- In base al combinato disposto degli articoli sopra indicati, nonché dell’art.39, comma 2, del TUEL n.267/2000, il Presidente del Consiglio Comunale “è tenuto a riunire il Consiglio, in un termine non superiore ai 20 giorni, quando lo richiedano 1/5 dei Consiglieri, o il Sindaco (……) inserendo nell’ordine del giorno le questioni richieste”;
- Ad oggi, seppure sono trascorsi 25 giorni dalla trasmissione a mezzo pec della richiesta protocollata nuovamente in data 03.01.2020, il Presidente del Consiglio Comunale non ha provveduto a convocare nemmeno la capigruppo consiliare;
- Tale condotta rappresenta una violazione palese delle norme indicate in oggetto, nonché un’omissione degli atti di stretta competenza del Presidente del Consiglio;
Tutto ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri Comunali di minoranza, nella propria qualità, diffidano:
- ai sensi dell’art. 39, comma 2, del TUEL n.267/2000, nonché ai sensi degli artt. 40 del Regolamento Consiliare e 54 dello Statuto Comunale, il Presidente del Consiglio a convocare immediatamente il Consiglio Comunale essendo stato superato il termine previsto dalla legge;
- Il Segretario Generale, anche nella sua qualità di responsabile della trasparenza e anticorruzione, a porre in essere i provvedimenti di propria competenza ivi compreso la trasmissione della presente diffida all’ANAC e alle altre autorità competenti
Nella denegata ipotesi che il Presidente del Consiglio di Vasto continui a non ottemperasse a tale diffida, si chiede all’Ill.mo Prefetto di Chieti di adempiere, ai sensi dell’art. 39, comma 5, TUEL n.267/2000, a provvedere alla convocazione del Consiglio.
I consiglieri comunali
Alessandro d’Elisa – Gruppo Misto
Edmondo Laudazi – Il Nuovo Faro
Vincenzo Suriani – Fratelli d’Italia
Francesco Prospero- Fratelli d’Italia
Guido Giangiacomo- Forza Italia
