E’ di nuovo polemica sul cantiere Rossetti a Vasto che continua ad attirare teppisti, sbandati e senza tetto. Con l’arrivo dell’inverno e con l’abbassamento delle temperature il cantiere è tornato ad essere il dormitorio di senza tetto, clandestini, sbandati e ricercati.
“Un anno fa”, dicono alcuni residenti, “il sindaco Francesco Menna aveva assicurato l’avvio delle operazioni di bonifica. Non è successo nulla e le condizioni dell’immobile, abbandonato da anni, peggiorano di giorno in giorno. L’amministrazione comunale annuncia da tempo sopralluoghi per valutare l’adozione di eventuali provvedimenti, ma non è stato fatto proprio niente”, continuano i residenti che ora chiedono un intervento della Asl per valutare le condizioni del cantiere e del fabbricato, sia all’esterno che all’interno.
Dal canto suo il sindaco Menna assicura che il Comune si è attivato da tempo con la propria avvocatura, per risolvere il contenzioso con la proprietà ma la situazione non è semplice e rapida. Purtroppo occorre tempo.
Paola Calvano