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Al Teatro del Centro Culturale “La vita possibile” di Ivano De Matteo

Domenica 15 dicembre alle ore 18 presso il Cinema del Centro Culturale “Aldo Moro” di San Salvo ci sarà la proiezione del film “La vita possibile di Ivano Di Matteo, con Margherita Buy, Valeria Golino, Andrea Pittorino, Caterina Shulha, Bruno Todeschini.

Una storia d’amore e di amicizia, di speranza e cambiamento, un racconto emozionante sull’Italia di oggi. Il film ha ottenuto una candidatura a David di Donatello.  Ivano De Matteo racconta una famiglia italiana di oggi in una storia di riscatto e di rivalsa.

Che vita può esserci dopo un’esperienza traumatica, che ti costringe a lasciarti tutto alle spalle e ripartire da zero? Ripartire da zero, un’espressione spesso usata per dare l’idea di un taglio netto con il passato, non è idilliaco come potrebbe sembrare. La vita possibile racconta le sofferenze e la fatica di una seconda chance.

TRAMA. Anna abbandona la sua abitazione romana insieme al figlio tredicenne Valerio per sfuggire a un marito violento che la tormenta, e che le denunce e le diffide non sono riuscite a tenere a bada. La donna si rifugia a Torino nel microscopico appartamento soppalcato di Carla, attrice teatrale squattrinata ma ricca di entusiasmo, assai generosa nell’accogliere a braccia aperte l’amica in difficoltà. A Torino Anna cerca lavoro e una vita sicura per sé e per suo figlio, ma Valerio patisce la lontananza dal padre e dagli amici romani e cerca di alleviare la propria solitudine accompagnandosi a due stranieri (come lui): una prostituta dell’est che potrebbe essere sua sorella maggiore e un ristoratore francese ex calciatore e, dicono, ex carcerato.
Ivano De Matteo torna a raccontare una famiglia italiana di oggi scegliendo l’ambiente borghese che fa da cartina di tornasole della crisi economica e sociale in corso nel nostro Paese. La sua attenzione è sempre per i più fragili: in questo caso Anna, vittima di un prepotente manesco, Valerio, esposto all’isolamento e alla paura, e Carla che, pur essendo caratterialmente ottimista, si ritiene un fallimento nel lavoro e nella vita poiché non ha costruito né una famiglia né una carriera. In particolare la parabola di Valerio è la ricerca di un’identità maschile della quale non doversi vergognare, passando attraverso le pietre miliari del percorso di crescita di un ragazzo italiano: il calcio, il sesso, la bicicletta.

TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=aLtBOJapi8c

DOMENICA 15 DICEMBRE, Cinema del Centro Culturale “Aldo Moro”

Spettacolo unico ore 18:00

Biglietto 5 euro

 

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