Alcune parti di una moto, un video-registratore, vecchi stracci e perfino mobili. C’era di tutto nel contenitore della carta in uso ad una azienda della zona industriale di Punta Penna, che qualcuno ha scambiato per una discarica abusiva. A dare l’allarme è stato lo stesso titolare che, dopo aver fatto la scoperta, ha avvisato la Pulchra.
“E’ incredibile quello che hanno buttato all’interno del cassonetto”, dicono gli addetti della società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti urbani, “abbiamo trovato anche alcune parti di una moto”.
Gli operai hanno avvisato, a loro volta, gli ispettori ambientali coordinati da Eustachio Frangione, nella speranza di riuscire a trovare all’interno del cassonetto qualche indizio utile per poter risalire all’autore dell’abbandono. Ma, al momento, non sono emersi elementi in tal senso.
Anna Bontempo (Il Centro)
